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Olympia Iron Evo R1 Di2

122 anni di passione ciclistica si fanno sentire, sopratutto quando ci si siede in sella a un gioiellino come la Iron, arma da XC e Marathon firmata dallo storico marchio lombardo/veneto

È il 1893 quando a Milano, vicino a Porta Romana, Carlo Borghi fonda Olympia. All’inizio sono biciclette ma anche motocicli, poi tutta la passone e le energie di Borghi si concentrano solo al ciclismo. Con le mitiche maglie Olympia, bianche con fascia nera, Enrico Mollo arriva secondo al Giro d’Italia del 1940 e Pietro Chiappini vince la Milano-Torino del 1941.olympia IRON storiaNel 1960 il marchio passa nelle mani della famiglia Fontana, che trasferisce la produzione in Veneto. Oggi Olympia porta sulle ruote e nel cuore due secoli di passione ciclistica. Dagli albori molto è cambiato, a partire dal modernissimo stabilimento di 4400 mq di Piove di Sacco (PD), ma l’eredità di Borghi è sempre ben presente: passione, innovazione e tecnologia, cura per i dettagli e impegno nelle gare (in particolare nel mountain biking, grazie all’inossidabile e sempre ai vertici Marzio Deho).Iron è la aggressiva proposta dedicata al XC. Il telaio presenta linee di forte carattere, è una bici corsaiola e l’abbinamento con una forcella rigida RaceTrim o RS-1 a steli rovesciati la rende perfetta anche per affrontare le Marathon. Colpisce subito la sagomatura dei tubi principali e la forte nervatura che disegna il triangolo a eccezione dei foderi bassi, da 440 mm. La scelta ha fini estetici, di alleggerimento ma, soprattutto, garantisce una straordinaria rigidezza. “Rigidezza 3D”, la chiamano in Olympia, perché grazie al disegno dei suoi tubi, la struttura offre rigidezza ottimale sui tre principali piani: longitudinale, trasversale, sagittale.I nodi dello sterzo (che ha un’inclinazione di 71,5°) e della scatola del movimento hanno dimensioni importanti e li caratterizza un corto fazzoletto di raccordo, che unisce il diagonale/sella e l’orizzontale/sella. Due “pinnette” che si richiamano, per un gioco estetico d’impatto.Da notare la scelta di dislocare il tubo sella (con un angolo di 74,3°), che non è perfettamente in linea con la scatola del movimento ma leggermente avanzato verso lo sterzo. Questa soluzione aumenta la luce posteriore per il passaggio ruota e recupera millimetri preziosi di posizione in sella quando si alza il cannotto reggisella, il cui diametro, con un occhio di riguardo al peso, è pari a 27,2 mm.Realizzato in monoscocca, il telaio Iron è prodotto con fibre di carbonio T1000, M40J e T800s. Alla base della sua estrema leggerezza (solo 1.050 g in taglia S) c’è la T1000, il cui altissimo carico di rottura consente di utilizzare meno materia prima e quindi alleggerire il telaio senza incidere sulla resistenza della struttura. La fibra M40J, utilizzata in corrispondenza dello sterzo e in combinazione con la T800s, è peculiare per il suo altissimo modulo specifico, del 65% maggiore di quello della T700, più comunemente usata. Per la scatola del movimento, invece, la scelta è caduta prevalentemente sulla fibra T800. La Iron è disponibile anche senza attacco deragliatore per chi desidera montare una trasmissione con guarnitura singola (nel caso, la SRAM XX1). A completare il quadro, i forcellini del telaio compatibili con ruote con perno passante da 12 mm, la scatola del movimento di tipo PressFit TM 41×92 mm, il passaggio cavi interno al telaio e l’opportunità di montare anche il nuovo deragliatore XTR Di2 elettronico, come sulla top di gamma Iron EVO R1 Di2. L’offerta di allestimenti è molto ampia (i modelli in catalogo sono ben nove) inoltre vi è la possibilità, come in un menù à la carte, di scegliere ruote, gomme e forcella che meglio rispecchiano le proprie esigenze; le varianti di colore sono tre, così come le taglie: Small, Medium e Large. Caratteristiche tecniche Olympia Iron EVO R1 Di2-Telaio monoscocca in fibra di carbonio T1000, T800S, M40J con passaggio cavi interno e scatola movimento centrale Pressfit-Forcella Fox Float R32 F29 factory, esc. 100 mm-Trasmissione Shimano XTR Di2 elettronico-Ruote ZTR Crest con mozzi Miche 966Per info: www.olympiacicli.it 

 

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