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Audi A3 Sportback e-tron: 204 cv e quasi 67 km/l!

La Casa di Ingolstadt presenta la prima ibrida plug-in della propria storia. L’abbinamento del 1.4 TFSI a iniezione diretta di benzina a un’unità elettrica porta in dote 204 cv, uno scatto da 0 a 100 km/h in 7,6” e 66,7 km/l. Cambio S tronic a doppia frizione a 6 rapporti

Ha l’ibrido nel sangue. E proprio sfruttando la tecnologia ibrida ha conquistato – per l’ennesima volta – la 24Ore di Le Mans. Ora passa all’attacco del mercato. Audi presenta la nuova A3 Sportback e-tron.

La media di Ingolstadt è un’ibrida plug-in, ovvero dotata di batterie ricaricabili mediante la comune rete domestica. È mossa, nel dettaglio, dal noto 4 cilindri 1.4 TFSI 16V da 150 cv a iniezione diretta di benzina sovralimentato mediante turbocompressore abbinato a un motore elettrico sincrono da 54 cv così da erogare complessivamente 204 cv e 350 Nm (35,7 kgm). Unità che lavora in abbinamento a una trasmissione a doppia frizione S tronic a 6 rapporti e promette uno scatto da 0 a 100 km/h in 7,6 secondi nonché una velocità massima di 222 km/h. Prestazioni degne di nota, in linea con la “sorella” 2.0 TDI clean da 184 cv – accreditata di 7,4 secondi e 234 km/h –, ma ottenute a fronte di una percorrenza media di 66,7 km/l anziché 23,8 km/l. Un abisso. Confermato dalle emissioni di CO2 ridotte: 35 g/km contro i 110 g/km della 2.0 TDI clean 184 cv. Risultati cui contribuiscono il recupero dell’energia nelle fasi non di carico del propulsore e la massa contenuta in 1.540 kg, superiore di 335 kg ad A3 Sportback 1.4 TFSI e di 220 kg alla citata 2.0 TDI. Un peso tutto sommato accettabile, sul quale influiscono positivamente il cofano motore e i passaruota in alluminio.

In modalità puramente elettrica percorre 50 km a una velocità massima di 130 km/h. La trazione, anteriore, è supportata da un controllo elettronico evoluto in grado di simulare la presenza di un differenziale autobloccante. Sono disponibili quattro programmi di marcia: “EV”, che privilegia il movimento a zero emissioni, “charge”, volto a ricaricare quanto più rapidamente possibile la batteria, “hybrid hold”, che massimizza l’accumulo d’energia in funzione di un successivo utilizzo, e “auto”, che permette l’interazione costante tra propulsore endotermico ed elettrico. Non sono, però, solo rose e fiori. La tecnologia ibrida porta in dote alcune rinunce quanto a capacità di carico, dato che la capienza del bagagliaio è compresa tra 280 e 1.120 litri contro i 380/1.220 litri appannaggio delle A3 Sportback “tradizionali”. Una variazione dovuta al posizionamento del serbatoio del carburante – da 40 litri – e della batteria da 12 Volt in corrispondenza dell’assale posteriore.

La presa di ricarica si trova nella calandra ed è raggiungibile spostando l’emblema dei Quattro Anelli. Oltre a un LED di stato, sono presenti due tasti che consentono di avviare la rigenerazione immediatamente o di posticiparla. La programmazione del timer si effettua mediante il menu del sistema di navigazione MMI plus oppure grazie ai servizi e-tron delle app Audi connect. Queste ultime permettono di monitorare lo stato della vettura, il livello di carica della batteria, l’autonomia elettrica e la posizione dell’auto. Non manca, infine, una dotazione tecnica tipica d’ogni Audi dall’indole sportiveggiante quale il sistema Drive Select che influisce sull’erogazione, sui punti d’innesto del cambio, sulla servoassistenza dello sterzo elettromeccanico e sulla taratura delle sospensioni (McPherson all’avantreno e multilink al retrotreno). Il guidatore può optare per le configurazioni Comfort, Auto e Dynamic, cui si aggiunge la modalità Individual per ottenere un profilo personalizzato. Il prezzo? Non ancora definito, ma inferiore a 40.000 euro.

 

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