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Ferrari di Steve McQueen in restauro a Maranello

Le officine di Ferrari Classiche hanno accolto nei giorni scorsi la 275 GTB4 appartenuta al leggendario attore americano Steve McQueen, che la ricevette a San Francisco nel 1968 direttamente sul set del celebre film Bullitt

Considerata a tutt’oggi una delle auto più belle e affascinanti di sempre, questo esemplare di 275 GTB4 ha dalla sua anche una lunga storia. Dopo essere stata posseduta dal famoso attore, la vettura è passata attraverso diversi proprietari che l’hanno modificata, trasformandola negli anni ’80 in una spider. L’attuale proprietario vuole riportarla alle condizioni originali e certificarla: si è, quindi, rivolto Ferrari Classiche. I suoi tecnici specializzati sono al lavoro per rimodellare a mano i pannelli di acciaio del tetto, per riportare l’auto alle sue forme originali da coupé, premessa necessaria al rilascio della certificazione.Per inciso, possedere una Ferrari è sempre un investimento: l’ennesima dimostrazione è la vendita per 35 milioni di dollari, in una trattativa privata, della 250 GTO realizzata per Stirling Moss. Da decenni la 250 GTO è al centro dell’attenzione degli appassionati di vetture d’epoca: nel 1990 un esemplare è stato battuto all’asta al prezzo allora eccezionale di 10.756.833 dollari, un primato che resterà tale per 18 anni, fino a quando la Ferrari 250 California del 1961 fu venduta all’asta a Maranello da RM Auctions in collaborazione con Sotheby’s per 10.910.592 dollari. Un’altra Ferrari, una 250 Testa Rossa del 1957, ha ridefinito nuovamente la cifra di riferimento, toccando i 16,39 milioni di dollari. L’impegno diretto della Casa nella fase di restauro e certificazione, attraverso un dipartimento dedicato, contribuisce a preservare e a far accrescere il valore delle auto. Dal 2006 Ferrari Classiche ha esaminato oltre 3.300 richieste di certificazione.

 

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