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Nissan Teatro for Dayz: nativa digitale

Il prototipo nipponico anticipa una city car dedicata alle nuove generazioni. È iper connessa: plancia, pannelli porta e padiglione divengono dei mega tablet per la condivisione in rete.

La city car del futuro? Per Nissan è elettrica, “quadrata” e iper connessa. Una vettura dedicata ai giovani – o per meglio dire alla generazione digitale 3.0 – e per questo caratterizzata da comandi che evocano le soluzioni touchscreen dei dispositivi mobile.NissanTeatroforDayz-001L’inedita concept si chiama Teatro for Dayz ed è basata sull’omonima kei car; categoria di veicoli tipicamente giapponese caratterizzata da una lunghezza massima di 3,4 metri, da un peso decisamente ridotto e da propulsori di cilindrata e potenza non superiori, rispettivamente, a 660 cc e 64 cv. Sebbene a una prima occhiata possa apparire una vettura “standard”, le portiere con apertura a libro e gli interni non lasciano dubbi sull’originalità dell’utilitaria del Sol Levante. I display tattili sono ovunque: lungo la plancia, i pannelli porta, gli schienali dei sedili e il padiglione.NissanTeatroforDayz-008I passeggeri possono costantemente interagire in rete, ricevendo e trasmettendo informazioni nonché relegando l’esperienza di guida a semplice – e triste – interruzione della condivisione virtuale. Carrozzeria, sensazioni al volante e prestazioni passano in secondo piano, portando all’estremo la tendenza del momento che vuole auto sempre più connesse e hi-tech. La plancia, nel dettaglio, si trasforma in un mega tablet, l’abitacolo è ricco di webcam e fotocamere per realizzare dei selfie e l’aspetto (cromatico) della city car cambia in base all’umore del guidatore: è possibile modificare a piacimento temi, combinazioni di colore e aspetto degli interni. Come dipingere su di una tela; ovviamente virtuale…

 

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