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Rinspeed XchangE: autonoma a emissioni zero

Il visionario veicolo elettrico svizzero punta su di un sistema di guida totalmente autonomo. Sedute stile chaise longue orientabili a piacimento, TV da 32”, padiglione a LED e connessione internet trasformano l’auto in un salotto/ufficio su quattro ruote

Una metamorfosi che ha dell’incredibile. Nell’arco di un trentennio, il tuner svizzero Rinspeed è passato dall’elaborare Golf GTI e Porsche 911 a vagheggiare una vettura elettrica a guida autonoma. Quando si dice l’evoluzione della specie!

Zero impatto ambientale. Massima funzionalità. Concezione avveniristica degli spazi. Rinspeed XchangE è l’auto… dopo l’auto. Rappresenta una nuova, visionaria, interpretazione della mobilità. Mantenendo però alcuni punti di contatto con la tradizione. Il volante, ad esempio, continua a esistere. Anche se obbedendo alla tecnologia aeronautica “steer-by-wire”, che affida all’elettronica anziché alle connessioni meccaniche la trasmissione dei comandi, e pur divenendo… itinerante. Ovvero spostabile a piacimento lungo la plancia, consentendo di passare dalla configurazione di marcia alla fase di riposo. Una caratteristica legata alle tre modalità d’avanzamento possibili: manuale, secondo consuetudine, semiautomatica, con l’essere umano chiamato esclusivamente a supervisionare l’attività del veicolo, e interamente automatica, con gli occupanti dell’abitacolo liberi di dedicarsi a lettura, svago o lavoro.

Il claim di XchangE è: “Nemmeno volare è meglio”. In effetti, le rivali dirette del prototipo elvetico a guida autonoma non sembrano essere tanto le vetture comuni quanto le compagnie aeree. Il comfort, e così le attività possibili a bordo, sono quanto di più simile all’offerta di un volo in business class. I sedili, altamente modulari, possono essere orientati in base a venti diverse configurazioni, mentre al retrotreno spicca la presenza di un monitor TV da 32 pollici. L’home theater diventa car theater. Perennemente connessa alla rete, Rinspeed XchangE condivide il corpo vettura, fatta eccezione per le appendici aerodinamiche specifiche in fibra di carbonio e i cerchi in lega Borbet da 20”, con Tesla Model S. La base meccanica, come accennato, prevede la propulsione elettrica, laddove la scocca è in alluminio e le sospensioni adattive pneumatiche. Durante il Salone di Ginevra verranno svelati ulteriori particolari in merito al sistema di guida autonomo.

 

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