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VW Cross Coupé GTE: gli Usa, poi il mondo

La concept tedesca anticipa sia la grande SUV dedicata al mercato americano sia il futuro trend stilistico della Casa di Wolfsburg. Il sistema ibrido da 360 cv e 30 km/l abbina un V6 3.6 a benzina e due motori elettrici.

Come festeggiare il titolo di primo costruttore al mondo? Con una concept destinata – almeno per ora – a uno dei mercati più importanti del pianeta, ovvero quello americano. Volkswagen, che ha recentemente scalzato Toyota al vertice della classifica iridata dei brand di maggior successo, presenta al Salone di Detroit la show car Cross Coupé GTE.VolkswagenCrossCoupéGTE-008Anticipa lo stile delle future Volkswagen progettate per gli States. E, al tempo stesso, sebbene a Wolfsburg si celino dietro un dito, il design delle creazioni premium per l’Europa. Dalla Cross Coupé GTE deriverà infatti la SUV destinata a entrare in produzione nel 2016 e a essere costruita nel Tennessee. Si tratta, in estrema sintesi, di una crossover estremamente sportiva – sulla falsariga di BMW X6 e Mercedes-Benz GLE, sebbene caratterizzata da dimensioni più generose (4,83 metri di lunghezza) – con motorizzazione ibrida plug-in.VolkswagenCrossCoupéGTE-011Sotto il cofano dovrebbe pulsare un V6 3.6 24V a iniezione diretta di benzina da 280 cv e 350 Nm, abbinato a due propulsori elettrici così da percorrere mediamente 30 km/litro. I motori a zero emissioni sono collocati rispettivamente all’avantreno e al retrotreno e alimentati mediante un pacco batterie agli ioni di litio posizionato in corrispondenza del tunnel. La vettura può così disporre di una potenza complessiva di 360 cv, di una coppia massima di 380 Nm e, a richiesta, della trazione integrale. Caratteristiche che garantiscono uno scatto da 0 a 96 km/h in 6,0 secondi – un tempo da sportiva – a fronte di una velocità massima di 209 km/h.VolkswagenCrossCoupéGTE-014Coerentemente al trend che vuole siano disponibili diverse modalità di marcia qualora si disponga della propulsione ibrida, Cross Coupé GTE può contare sui programmi asfalto (eco e comfort), off-road (ulteriormente suddiviso negli step roccia, neve & fango e pietrisco), sport e neve; a ciascuna delle impostazioni consegue un adeguamento dell’altezza da terra e della taratura delle sospensioni. Non meno raffinate le configurazioni motore: è possibile optare per la guida puramente elettrica – in tal caso si percorrono sino a 32 km –, ibrida, GTE (per ottenere le massime prestazioni), off-road e votata alla ricarica delle batterie (Battery Charge). Quest’ultima affidata alla rete elettrica (sistema plug-in), al motore termico o al recupero dell’energia in frenata e nelle fasi non di carico del V6. Ricercato, infine, l’abitacolo, caratterizzato da un sistema d’infotainment a controlli gestuali simile a quanto anticipato da Golf R Touch al CES di Las Vegas.

 

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