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Jeep Wrangler Rubicon X: un’altra generazione

Edizione a tiratura limitata basata sull’allestimento specialistico Rubicon. La ricca dotazione di serie e le curate finiture in abitacolo non snaturano l’indole rude della 4x4 americana. Confermati riduttore, assali rigidi, 2.8 td da 200 cv e disaccoppiamento della barra antirollio

Per lei il tempo si è fermato. Se fosse un animale, sarebbe un dinosauro. Non rinnega infatti il telaio a traverse e longheroni così come l’assale rigido sia all’avantreno sia al retrotreno; soluzioni tecniche appartenenti a un’epoca che non esiste più. Non teme ostacoli, forte di generose protezioni in acciaio da 2,5 mm di spessore per serbatoio, trasmissione e coppa dell’olio. Proposta nell’edizione a tiratura limitata Rubicon X, Jeep Wrangler si conferma una 4×4 dura e pura. Un’icona del fuoristrada.

Rubicon è sinonimo di specializzazione. Prova ne sono il rapporto di riduzione di 4,0:1, più estremo di quanto appannaggio delle “comuni” Wrangler Sport e Sahara (2,72:1) nonché della rivale diretta Land Rover Defender 90 2.4 TD4 SW (3,54:1), la straordinaria escursione delle sospensioni, favorita dalla possibilità di disconnettere la barra antirollio all’avantreno a velocità inferiori a 29 km/h, e la trazione degna di un trattore cingolato, forte dei blocchi meccanici a comando elettronico dei differenziali anteriore e posteriore. Nello specifico, l’allestimento Rubicon X si distingue per la tradizionale griglia a sette feritoie e gli inserti neri, i cerchi in lega da 17” dal design dedicato, le pedane laterali e lo sportello carburante by Mopar – divisione votata alla realizzazione di parti speciali per le vetture dei brand nell’orbita del Gruppo Fiat-Chrysler –, il copriruota di scorta plastico e l’hard top amovibile, per la prima volta nella storia Rubicon in tinta con la carrozzeria. In aggiunta, grazie all’inedita configurazione Dual Top, oltre al tetto rigido modulare composto da tre pannelli in metallo (due anteriori e uno posteriore) amovibili separatamente, viene fornito di serie anche il soft top in tela.

Immutato il quattro cilindri common rail di 2.777 cc realizzato da VM Motori, dotato di distribuzione a doppio albero a camme in testa, 16 valvole, iniettori piezoelettrici e turbocompressore a geometria variabile. Un’unità accreditata di 200 cv e 460 Nm (46,9 kgm) di coppia in abbinamento alla trasmissione automatica a 5 rapporti, in grado di spingere i 1.975 kg di Wrangler Rubicon da 0 a 100 km/h in 10,6 secondi raggiungendo una velocità massima di 172 km/h e percorrendo mediamente 12,3 km/l. Da tradizione, l’ESP prevede 3 soglie d’intervento: totale, per la marcia su asfalto, parziale, onde attenuare solamente l’ausilio elettronico alla trazione, e inattivo, ideale per l’off road più estremo. La dotazione di serie include interni in pelle nera, sedili anteriori riscaldabili, il sistema multimediale e di navigazione satellitare UConnect GPS con schermo touchscreen da 6,5”, lettore DVD, Bluetooth, hard disk da 40 GB, ingresso AUX e USB. Rubicon X sarà commercializzata con prezzi a partire da 46.700 euro (Wrangler) e 49.900 euro (Wrangler Unlimited).

 

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