fbpx

MINI John Cooper Works – gamma 2012

Più efficienza e più divertimento: è questa la promessa della nuova gamma John Cooper Works, che include la Countryman da 218 cv di potenza massima, con trazione integrale ALL4. Nelle concessionarie da luglio 2012

Nuova generazione di motori e tante innovazioni per migliorare l’efficienza: da luglio 2012 saranno queste le caratteristiche distintive della nuova gamma John Cooper Works, che ovviamente riconferma le sue qualità sportive volte alla ricerca delle massime prestazioni. Più in dettaglio, la grande novità è l’allestimento della versione John Cooper Works della Countryman, dotata di serie della trazione integrale MINI ALL4. Proprio su questo modello è montata la configurazione più spinta del motore quattro cilindri in linea di 1.6 litri, capace di 218 cv di potenza massima. La coppia disponibile è di 280 Nm tra 1900 e 5600 giri/min, mentre per quanto riguarda la trasmissione si può scegliere tra il cambio manuale a sei rapporti di serie oppure con il cambio automatico opzionale sempre a sei rapporti. Le prestazioni: accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 7 secondi, velocità massima di 225 km/h (cambio automatico: 223 km/h). Di rilievo anche i dati relativi al consumo dichiarato: 7,4 litri per 100 chilometri (cambio automatico: 7,9 litri) nel ciclo combinato UE, con emissioni di CO2 di 172 grammi (184 grammi ) per chilometro.Da luglio, dunque, la gamma sarà composta da John Cooper Works, John Cooper Works Clubman, John Cooper Works Cabrio, John Cooper Works Coupé e John Cooper Works Roadster, oltre alla citata Countryman. Il motore deriva come per la precedente generazione dal quattro in linea della Cooper S e monta il turbocompressore con sistema  Twin-Scroll, iniezione diretta di benzina e comando valvole al alzata variabile derivato dal Valvetronic di BMW. Il motore raggiunge la potenza massima di 155 kW/211 CV a un regime di 6000 giri/min, la coppia massima tocca i 260 Nm tra 1850 e 5600 giri/min.Tra gli accorgimenti per migliorare l’efficienza energetica ricordiamo il Brake Energy Regeneration, che concentra la produzione di corrente per la rete di bordo nelle fasi di rilascio del gas e di frenata. In combinazione con il cambio manuale funziona in caso di arresto del veicolo la funzione Automatic Start/Stop; non manca l’indicatore del punto ottimale di cambiata. 

 

Articoli correlati
Nuova Citroën C3 Aircross, sarà più lunga e anche a 7 posti
Prova MG3 Hybrid+ - Ok, il prezzo è giusto (e non solo quello)
I motori alla Milano Design Week 2024