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Fiat Freemont Cross: mette un dito fuoristrada

Mossa da un 2.0 td da 140 o 170 cv e corredata di trazione anteriore o integrale, grazie all’inedito allestimento Cross assume un look all terrain. Protezioni sottoscocca, cerchi in lega da 19”, navigatore satellitare e interni in pelle di serie

L’abbiamo evocata! Ora eccola tra noi. Non più tardi di una decina di giorni fa avevamo dato notizia del debutto negli States di Dodge Journey – gemella di Fiat Freemont – nell’inedito allestimento Crossroad, in grado di trasformare la monovolume italoamericana in una crossover. Ci eravamo chiesti quando e se mai avremmo visto una Freemont in versione all terrain. Ebbene, quel momento è arrivato. In occasione del Salone di Ginevra (6-16 marzo) debutterà l’allestimento Cross dedicato alla 7 posti Fiat.

Cerchi in lega da 19”, protezioni sottoscocca sia all’avantreno sia al retrotreno e, volendo, trazione integrale permanente. Ecco gli ingredienti della ricetta che muta una pacifica monovolume a 7 posti in una crossover. Fiat Freemont Cross è proposta in abbinamento a un unico propulsore 2.0 td Multijet II negli step da 140 cv, con trazione anteriore e cambio manuale a 6 marce, oppure da 170 cv, in versione 4×2 con trasmissione manuale o 4×4 con cambio automatico a 6 rapporti del tipo mediante convertitore di coppia. Trazione integrale permanente, da tradizione, forte di un giunto viscoso controllato elettronicamente che trasferisce coppia al retrotreno qualora le ruote anteriori perdano aderenza.

Decisamente ricca la dotazione di serie: in abitacolo spiccano i rivestimenti in pelle nera, il navigatore satellitare con display touchscreen da 8,4” forte di lettore Dvd, connettività Bluetooth, slot per schede SD e telecamera in retromarcia, nonché l’impianto audio Premium Alpine con 6 altoparlanti, amplificatore da 368 watt e subwoofer. Non manca la chiave a transponder per l’accesso hands free alla vettura e l’avviamento a pulsante del motore. È una copia fedele di Dodge Journey Crossroad? Assolutamente no. O meglio… purtroppo no. Manca all’appello l’assetto rialzato appannaggio della sorella americana. Un peccato.

 

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