Si legge Fusion, si pronuncia Mondeo: il nuovo modello presentato in occasione del salone di Detroit anticipa la futura generazione della berlina dell’Ovale Blu destinata al mercato europeo.
La ricetta della nuova Fusion (Mondeo)? Restyling della zona frontale, gruppi ottici rivisti, finiture di maggiore pregio rispetto al passato e un tocco Jaguar: debutta il comando rotante della trasmissione automatica. Una novità al pari del sistema multimediale Sync 3 nonché di dotazioni di sicurezza quali il rilevamento automatico dei pedoni con conseguente frenata autonoma d’emergenza, il parcheggio assistito sia in parallelo sia in perpendicolare rispetto alla direzione di marcia, la telecamera in retro e il mantenimento automatico della corsia.
Il mercato americano, particolarmente affamato di motorizzazioni green, vede confermate le versioni ibrida e ibrida plug-in – quest’ultima accreditata di un’autonomia di 30 km in modalità esclusivamente elettrica a fronte di tempi di ricarica delle celle al litio (da 7,6 kWh) nell’ordine delle due ore e mezza – cui si affiancano la raffinata configurazione Platinum, dotata della trazione integrale, di un 2.0 EcoBoost, pertanto turbo a iniezione diretta di benzina, e di rivestimenti interni in pelle e legno veneziano, così come la più aggressiva versione Sport – una novità – caratterizzata dalle 4WD e da un V6 2.7 EcoBoost biturbo da 325 cv e 475 Nm di coppia. In tal caso fanno parte della dotazione di serie le sospensioni a controllo elettronico, il cambio automatico a 6 rapporti, i cerchi in lega da 19 pollici, il kit aerodinamico dedicato e i terminali di scarico a quattro uscite.
La nuova Ford Mondeo è attesa in Europa non prima del 2017.