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Lincoln MKZ

Una berlina lussuosa per riconquistare il mercato americano (e perché no, anche quello mondiale): questo l'obbiettivo della Lincoln MKZ, pronta al debutto al Salone di New York

Dirà forse poco a noi europei il marchio Lincoln (casa automobilistica fondata nel 1915 e nota per lo più per aver fornito le auto presidenziali per quasi un secolo di storia americana), me nella storia americana il “luxury brand” di casa Ford ha sempre rappresentato un importante quota di mercato.Oggi, dopo che il presidente Obama ha scelto di viaggiare su “la bestia” (questo il soprannome affibiato alla Cadillac del presidente), Lincoln torna sul mercato più agguerrita che mai, pronta a recuperare lustro e, soprattutto, clienti con una berlina battezzata MKZ che dovrebbe essere comercializzata già a paritre da questo autunno.Frutto degli studi del Lincoln Design Studio, un gruppo incaricato di rilanciare il brand, magari anche al di fuori dei confini nazionali, la Lincoln MKZ avrà in comune con la Ford Fusion (la berlina presentata a Detroit e non la Fusion a cui siamo abituati noi europei) il pianale ed alcune soluzioni tecniche. In comune, poi, ci sarà anche l’unità 2.0 Ecoboost, ma non mancherà a listino un bel V6 da 3,7 litri con un potenza di 300 cv. In più, visto che negli Stati Uniti esistono incentivi sostanziosi per le auto ecologiche, arriverà una versione ibrida che abbina un motore a benzina da 2 litri ad una unità elettrica della quale, però, non sono state dichiarate potenza ed autonimia.Il cambio sarà un classico automatico a sei rapporti e non mancherà la possibilità di equipaggiare la Lincoln MKZ con la trazione integrale (non disponibile per la versione ibrida che, invece, adotterà trazione anteriore e cambio CVT). Discreti i consumi della versione Ecoboost (7,1 litri per 100 km in autostrada e 10,7 in città). L’allestimento? Full optional già a aprtire dal basso di gamma, come da tradizione americana. Ukteriori informazioni saranno divulgate al momento della presentazione ufficiale dal 6 al 15 aprile al Salone di New York.

 

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