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Lucra LC470

La solita americanata! No. Questa volta no. La factory californiana, pur non rinunciando a una valanga di cv e kgm, propone una roadster raffinata, equipaggiabile con un V8 6.2 e una trasmissione a 7 rapporti di derivazione Mercedes AMG

Peso ridotto ai minimi termini e V8 dalla potenza monstre. Ecco, in estrema sintesi, la filosofia tecnica della factory californiana Lucra, creatrice della roadster LC470. Vettura caratterizzata da telaio tubolare in acciaio, carrozzeria in fibra di carbonio e soluzioni tecniche raffinate, tutt’altro che comuni per una kit car.

Il motore, collocato anteriormente, può essere di derivazione Chevrolet oppure Mercedes AMG. Nel primo caso è possibile scegliere tra un’unità LS3 6.2 o LS7 7.0. V8 LS3 originariamente dedicato a Corvette C6 MY08 e accreditato di 430 cv e 58,7 kgm; V8 LS7 primo equipaggiamento per Corvette Z06, forte di 505 cv e 65,0 kgm. Optando per l’8 cilindri tedesco, denominato 63 AMG, si accede invece al celeberrimo 6.2 32V aspirato nello step da 457 o 525 cv; per gli incontentabili è previsto un kit di sovralimentazione Weistec mediante compressore volumetrico. Un upgrade da 650 cv che consente ai 900 kg di LC470 di scattare da 0 a 96 km/h (il classico 0-60 miglia) in 2,5” e sfondare la barriera dei 300 km/h.

Nobiltà chiama nobiltà. A propulsori di siffatto lignaggio non poteva accompagnarsi che una trasmissione altrettanto evoluta. Anch’essa di derivazione Mercedes-Benz. Si tratta, nel dettaglio, del noto cambio automatico Speedshift a 7 rapporti con opzione manuale mediante levette al volante, caratterizzato dall’impiego di una frizione in bagno d’olio in sostituzione del tradizionale convertitore di coppia. I “conservatori” possono tirare un sospiro di sollievo: è comunque disponibile un’unità manuale a 5 rapporti by Tremec.

Le sospensioni adottano uno schema a bracci triangolari sovrapposti all’avantreno, Multilink al retrotreno, laddove gli ammortizzatori sono regolabili sia in compressione sia in estensione. Differenziale a slittamento limitato, impianto frenante Wilwood con dischi baffati sui quali lavorano pinze a 6 pistoncini e cerchi in lega da 18” abbinati a pneumatici anteriori 275/35 e posteriori 315/30 (!) completano la dotazione tecnica della track car a stelle e strisce. Il prezzo? A partire da 90.000 euro.

 

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