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Subaru WRX MY18: affila le unghie

Restyling di metà carriera per la berlina sportiva giapponese. La WRX adotta un boxer 2.0 turbo da 268 cv, la più estrema STI un 2.5 da 305 cv. Alle sospensioni e all’impianto frenante Brembo aggiornati si accompagnano le 4WD e il cambio manuale a 6 marce.

La katana, la tipica spada usata dai samurai, in casa Subaru si chiama WRX. La berlina sportiva nipponica si rinnova in occasione del Salone dell’auto di Detroit, diventando ancor più “affilata” sia nella meccanica sia nell’estetica.Tanto la WRX “liscia” quanto la variante STI, più performante e aggressiva, vengono aggiornate nella forma e nelle dimensioni delle prese d’aria, ora più generose, oltre che nell’aspetto della calandra e dei paraurti, caratterizzati da inedite finiture in nero. I gruppi ottici posteriori adottano la tecnologia d’illuminazione a Led, mentre i cerchi in lega da 18 e 19 pollici beneficiano di un nuovo design. Variazioni di dettaglio anche in abitacolo, dove la modifica di maggior rilievo è costituita dall’introduzione dei display da 7 pollici del sistema d’infotainment e da 5,9 pollici per la visualizzazione dei dati di bordo. Nuovi i sedili Recaro a regolazione elettrica.Tutto congelato sotto il cofano. Analogamente alla precedente generazione, la WRX è mossa da un 4 cilindri boxer 2.0 turbo a iniezione diretta di benzina da 268 cv, mentre la versione STI adotta un’unità identica per frazionamento e tecnologia di sovralimentazione, ma portata a 2,5 litri onde erogare 305 cv. Identici al passato anche il sistema di gestione del propulsore SI-Drive che permette di selezionare diverse mappature influenzando la quantità di benzina iniettata nei cilindri, l’anticipo d’accensione e la fasatura della distribuzione, così come la trazione integrale permanente che, nel caso della STI, può contare su tre differenziali autobloccanti: anteriore di tipo elicoidale, posteriore Torsen e centrale a lamelle gestito elettronicamente che ripartisce la coppia tra avantreno e retrotreno in funzione del fondo stradale e dello stile di guida. È possibile optare per diverse regolazioni del bloccaggio, spaziando dalle varianti automatiche, che privilegiano la distribuzione dei kgm verso l’asse anteriore o posteriore, alla gestione manuale, caratterizzata da 6 step incluso il blocco totale.Come in passato, l’unica trasmissione disponibile è manuale a 6 rapporti, mentre rientra nell’ottica dell’adeguamento del comportamento della vettura allo stile di guida la facoltà di scegliere fra tre soglie d’intervento del controllo di stabilità e trazione. Non cambia lo schematismo delle sospensioni, McPherson all’avantreno e a bracci multipli al retrotreno con molle elicoidali e ammortizzatori telescopici. Questi ultimi rivisti nella taratura in funzione di un irrigidimento. Una novità, al pari del diverso setting dello sterzo, degli inediti sincronizzatori del cambio e del pacchetto Performance che include i cerchi in lega specifici da 18 pollici oltre all’impianto frenante con pinze rosse e materiale d’attrito dello specialista tedesco Jurid. By Brembo i dischi autoventilanti e le pinze gialle a 6 pistoncini – in passato a 4 pompanti – riservati alla WRX STI.Upgrade, infine, per il sistema di sicurezza EyeSight, forte di due telecamere, collocate nella parte alta del parabrezza, che gestiscono il cruise control adattativo, la frenata automatica in caso di collisione imminente e i fari adattivi, in grado di variare intensità e direzione del fascio luminoso in funzione dei veicoli che sopraggiungono. A questi sistemi si aggiungono il nuovo assistente alla partenza in salita e la tecnologia Assist Monitor che prevede la proiezione di luci sul parabrezza per segnalare i pericoli nel campo visivo del guidatore.

 

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