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Nissan GT-R Nismo: 600 cv per la regina del Ring

Grazie alle cure del brand sportivo Nissan, GT-R beneficia di una sostanziosa iniezione di potenza e coppia, toccando quota 600 cv e 66,5 kgm. L’aerodinamica ottimizzata e le sospensioni riviste sono alla base del nuovo record della Nordschleife

Un chiodo fisso. Il Nürburgring. Sin dalla nascita, GT-R ha instaurato un rapporto speciale con la Nordschleife, l’anello Nord (20,8 km) del complesso di circuiti tedesco. Al punto da far parlare di sé non tanto per le soluzioni tecnologiche ardite, quanto piuttosto per le roboanti dichiarazioni di record diffuse sin dal debutto. Comunicando un tempo (7’26”70), a detta della rivale Porsche impossibile da ottenere con i pneumatici di serie per la supersportiva Nissan. Correva l’anno 2009. Ora il gioco si è fatto, se possibile, ancor più duro. E grazie alle attenzioni di Nismo, preparatore ufficiale della Casa nipponica, GT-R torna a lasciare a bocca aperta.

40 cv in più rispetto a Porsche 911 Turbo S. Il noto V6 3.8 biturbo, originariamente accreditato di 549 cv e 64,5 kgm di coppia, raggiunge nuove vette, potendo contare su 600 cv e 66,5 kgm. Un sensibile upgrade frutto principalmente della sostituzione dei due turbocompressori IHI standard con unità di maggiore portata prese in prestito dalla vettura impegnata nel Campionato FIA GT3. Intervento cui si accompagnano adeguamenti sia alle tempistiche d’accensione della miscela aria-benzina sia alla portata della pompa carburante.

Sotto il profilo telaistico, le sospensioni adattive, caratterizzate da ammortizzatori Bilstein Damptronic a regolazione continua della capacità smorzante in funzione del setup impostato (Comfort, Normal oppure R), beneficiano di una rivisitazione della taratura e di un controllo ottimizzato delle valvole interne, cui si accompagna l’adozione di una barra stabilizzatrice posteriore cava da 17,3 mm di diametro che promette una maggiore rigidità e al contempo un risparmio di peso rispetto al componente standard. In aggiunta, le giunzioni della scocca oltre che saldate sono corredate di una speciale finitura adesiva per ridurre ulteriormente le torsioni.

La cura del preparatore nipponico non ha trascurato l’aerodinamica: il paraurti anteriore ampliato e lo spoiler posteriore in carbonio garantiscono un incremento della deportanza di ben 100 kg (a 300 km/h) rispetto alla nuova GT-R 2014. Con quest’ultima la versione Nismo condivide il cambio, in blocco con il differenziale e montato al retrotreno secondo lo schema transaxle, e la presenza di 2 alberi di trasmissione in fibra di carbonio: il primo che invia la trazione direttamente dal motore al cambio a doppia frizione, il secondo che esce dalla scatola di rinvio della trasmissione e invia il moto al differenziale anteriore attraverso una frizione elettromagnetica. Da tradizione, il cambio è a doppia frizione a 6 rapporti corredato del programma R che amplifica la velocità nei passaggi di marcia.

Il 30 settembre, quattro piloti si sono alternati al volante di Nissan GT-R Nismo percorrendo due giri a testa della Nordschleife, con il chiaro obiettivo di siglare un nuovo record per le vetture di grande serie. Dopo mesi di test e messe a punto specifiche, 12 minuti prima della chiusura del circuito e cinque minuti prima che la pioggia cancellasse ogni possibilità di riuscita, l’ultimo driver in pista, nell’ultimo giro utile ha fatto registrare un tempo strepitoso: 7’08”68. Quarta prestazione di sempre tra le auto di produzione. Abbassando il crono tanto del 2009, “targato” GT-R standard, quanto del 2012 (7’19”10). Un abisso. Tale da provocare un travaso di bile collettivo dalle parti di Zuffenhausen…

 

I video dello strepitoso 7’08”68 ottenuto da GT-R Nismo al Nürburgring

 

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