fbpx

Yokohama Advan Neova AD08 R

“Anima” nuova per i pneumatici supersportivi nipponici, primo equipaggiamento per Lotus Elise. La mescola, sviluppata nel WTCC, si arricchisce di carbonio e silice. Promettono d’entrare rapidamente in temperatura

Mordono l’asfalto. Con tenacia, con voracità, con determinazione. Entrano in temperatura in un battito di ciglia, combattono contro le leggi della fisica ed è sufficiente un’unghia per inciderne il corpo. Sono nere, sono morbide, sono pensate per dare tutto quando portate al limite. Eredi delle note e apprezzate AD08, le neonate coperture nipponiche guadagnano una R nel nome e, soprattutto, una mescola evoluta grazie all’esperienza della Casa nel WTCC, il Campionato del mondo Turismo di cui Yokohama sarà fornitore ufficiale sino al 2015.

Votate ai track day e alle massime prestazioni tanto in pista quanto su strada, rispetto ad AD08 beneficiano di una maggiore presenza di carbonio e silice nella struttura per garantire una superiore tenuta rispettivamente su asfalto asciutto e fondo bagnato. Una “ricetta” cui contribuisce la presenza sia dell’olio estratto dalla buccia degli agrumi, caratteristica distintiva di ogni modello Yokohama, sia di polimeri macro-molecolari che rendono la carcassa più rigida, a tutto vantaggio di un’usura regolare.

Non cambia il disegno direzionale del battistrada rispetto ad AD08. Ciò che muta, secondo la Casa, è il feeling “a prima vista”, ovvero nei primi istanti di utilizzo. Mentre in passato era necessaria una discreta fase di riscaldamento perché il battistrada entrasse in temperatura, ora è possibile beneficiare del massimo grip sin dai primi km. Gli Advan Neova AD08 R sono disponibili in un’ampia gamma di misure comprese fra 195/55 R15 e 305/30 R19. Adottati come primo equipaggiamento da Lotus Elise e Tesla Roadster, costituiscono il ponte ideale tra i semi racing A048 e gli stradali sportivi Advan Sport.

 

Articoli correlati
Nuova Opel Grandland, cresce in tutto e dice addio al diesel
Nuova Porsche Cayenne GTS, è più sportiva e ha 500 CV sotto il cofano
Prova Aston Martin DB12 Volante - Coinvolgimento totale