fbpx

Prova Kia cee’d 2016 GT Line

5 porte, linea ancora più aggressiva, ma abitacolo spazioso, dotazione di serie da prima della classe e garanzia di 7 anni o 150.000 km: Kia Cee’d è, da sempre, un ottimo acquisto. E ora si rinnova nel segno della sportività

Sono tanti i punti di forza che il pubblico riconosce al marchio Kia: solidità, spazio, qualità. Doti che hanno consentito al marchio coreano di crescere costantemente sul mercato europeo e italiano (+16% nel 2015 rispetto al 2014). Il merito di questi risultati è anche della Cee’d, berlina “di sfondamento” per Kia (venduta in oltre 1.000.000 di unità dal lancio), che tra le proprie armi ha quella di essere pensata, progettata e costruita in Europa per gli automobilisti europei. La prima tra le Kia a cambiare passo, la prima a manifestare quasi in modo sfacciato la propria affidabilità con 7 anni di garanzia.KiaCeedGTLine-013Elementi che mancavano all’appello? La sportività, un piccolo cruccio per i coreani che con Cee’d GT Line vogliono iniziare a cambiare le cose. Mantenere tutte le doti che le sono riconosciute ma mettere un po’ più di pepe -quantomeno estetico – è la missione della Cee’d GT Line, che quindi vede comparire gli “ice cubes”, ossia le luci diurne a LED di forma cubica caratteristiche per Kia, paraurti specifici, scarico sdoppiato, minigonne e cerchi da 17 pollici con pneumatici ribassati, oltre che interni con rivestimenti dedicati. Tanto basta per dare alla nuova Cee’d GT Line (che sfrutta la calandra di ultima generazione) un appeal nettamente più sportivo.KiaCeedGTLine-023Le modifiche sono comuni sia alla berlina 5 porte sia alla Cee’d wagon, che in questi anni si è fatta apprezzare anche per la sua abitabilità. All’interno il cambiamento più marcato rispetto al passato consiste nel rinnovamento del sistema d’infotainment, corredato di display da 7 pollici: ora include il pacchetto Kia Connected Service sviluppato dallo specialista della navigazione satellitare TomTom (l’aggiornamento delle mappe per 7 anni è incluso nel prezzo), così da fornire in tempo reale informazioni sul traffico e il meteo. Il reparto sicurezza? Ancora più curato: debuttano, infatti, la segnalazione del limite di velocità, l’avviso d’ostacolo in corrispondenza dell’angolo di visuale cieco e l’assistenza al parcheggio.La gamma motori – tutti omologati Euro 6 – prevede i confermati 4 cilindri 1.4 16V benzina aspirato da 100 cv e il 1.6, sempre benzina, a iniezione diretta da 128 cv, cui si affianca l’inedito tre cilindri turbo benzina T-GDi 1.0 negli step da 100 e 120 cv; la GT Line sarà disponibile solo con questo allestimento di potenza. Identica la coppia di 172 Nm. Quanto ai diesel, l’unica proposta consiste nel 1.6 CRDi in configurazione da 110 o 136 cv, quest’ultima disponibile anche con l’inedita trasmissione a doppia frizione a 7 rapporti che rimpiazza la precedente.DRIVELa Cee’d si conferma un’auto dalle molte qualità: il grandissimo salto avanti compiuto nel 2012 con l’ultima versione ha permesso alla berlina Kia di essere ancora al passo con i tempi per finiture e dotazioni. Ora c’è qualcosa in più: effettivamente il look ha tratto beneficio dai tanti piccoli interventi che hanno reso l’auto più sportiva e “maschia”. Le sensazioni che si ricevono una volta a bordo non cambiano: ottima la posizione di guida, facilitata dalle tante regolazioni concesse da volante e sedile, e ottima la qualità percepita. E dinamicamente? La sorpresa è il tre cilindri da un litro che in questa versione da 120 cv sciorina potenza e coppia (per dare un’idea il picco di coppia è superiore a quello del motore 1.6 Diesel) manco fosse di cilindrata maggiorata. Un motore che si dimostra ben riuscito, che ha una curva di coppia nettamente più favorevole dell’aspirato a benzina che fino a oggi abbiamo trovato sotto il cofano della Cee’d.KiaCeedGTLine-017Meno centimetri cubi, più potenza; meno cilindri, più coppia. Questa equazione i coreani devono averla imparata a memoria perché il risultato è da 10 con lode: il tre cilindri spinge convinto anche a regimi che sono più consoni a un motore Diesel che a un benzina, in salita a pieno carico ha pochissimo turbo-lag, e a velocità Tutor -complice la sesta marcia da chilometro lanciato – tiene basso il regime di rotazione a vantaggio dei consumi. Inoltre a velocità di crociera è molto silenzioso, regalando un comfort di marcia notevole. Un bel motore, che ben si sposa con il nuovo mood sportivo che Kia ha voluto dare alla Cee’d, soprattutto alla versione berlina che mostra un assetto ben centrato tra sostegno e comfort. Anche il motore Diesel da 136 cv (prima erano 128) mostra interessanti carte da giocare: non silenziosissimo, questo quattro cilindri ha ricevuto la giusta dose di cavalli che conferiscono alla Cee’d la grinta che mancava.KiaCeedGTLine-001Grinta sottolineata dal nuovo cambio doppia frizione – al momento appannaggio della sola versione con motore Diesel da 136 cv – che offre un funzionamento più convincente del precedente, pur con qualche incertezza residua in alcune situazioni di guida. Molto apprezzata la capacità di innestare sempre la marcia corretta quando si guida in discesa. La sportività sulla Wagon è leggermente più smussata rispetto alla berlina: l’assetto appare più orientato al comfort e le sospensioni posteriori sono un poco meno rigorose. Detto questo anche la Cee’d SW ha un comportamento dinamico più che valido.

 

Articoli correlati
Prova MG3 Hybrid+ - Ok, il prezzo è giusto (e non solo quello)
I motori alla Milano Design Week 2024
Parco auto italiano sempre più vecchio: ma anziché comprare si sceglie sempre più il noleggio