fbpx

Seat Leon Cupra MY17: mai così cattiva

La versione sportiva della berlina e wagon spagnola adotta il motore più potente della storia Seat, vale a dire il 2.0 TSI da 300 cv e 380 Nm di coppia. La versione famigliare ST è disponibile anche a trazione integrale.

Il recente restyling ha donato a Seat Leon un tocco di aggressività, ma con il debutto della nuova Cupra, versione high performance della berlina e wagon spagnola, la Casa di Martorell fa decisamente la voce grossa.seatleoncupramy17-002Non ci eravamo già visti? Il 2.0 turbo a iniezione diretta della benzina vede la potenza crescere di 10 cv rispetto al passato, divenendo il motore più performante mai utilizzato da una Seat di serie. Leon Cupra MY17 può così contare su 300 cv anziché i precedenti 290 cv, eguagliando la cavalleria della “cugina” Volkswagen Golf R dalla quale mutua la doppia strategia d’iniezione del carburante: diretta come standard, indiretta, ovvero nel collettore d’aspirazione, ai carichi parziali, così da ottimizzare i consumi. Golf R con la quale condivide anche la distribuzione a doppio albero a camme in testa e 4 valvole per cilindro, la fasatura variabile sia lato aspirazione sia lato scarico e l’adozione di un intercooler dalla portata lievemente maggiorata.seatleoncupramy17-001La nuova Leon Cupra, che potrà contare su 380 Nm di coppia anziché i precedenti 350 Nm, debutterà nelle concessionarie italiane a febbraio 2017. Con la precedente generazione condividerà le sospensioni a controllo elettronico DCC – che alle tarature Normal, Sport e Comfort vedono aggiungersi il setup specifico Cupra – lo sterzo a servoassistenza e demoltiplicazione variabili, portato al debutto dalla Volkswagen Golf GTI VII, e la trasmissione a doppia frizione DSG. Inedita la disponibilità, per la sola versione wagon, della trazione integrale 4Drive in alternativa alla consueta soluzione tutto avanti assistita dal blocco del differenziale a controllo elettronico; tecnologia, quest’ultima, basata sull’azione meccanica di una frizione a lamelle la cui attivazione mediante pressione idraulica dipende da una centralina dedicata, combinando i vantaggi del sistema autobloccante tradizionale con la raffinatezza dell’elettronica. Irrinunciabili, infine, i cerchi in lega da 19 pollici, l’impianto di scarico sportivo e il controllo della trazione e stabilità con taratura Sport che vede l’ESP, meno invasivo rispetto al sistema standard, attivarsi con lieve ritardo onde non alterare il feeling con la vettura.

 

Articoli correlati
I motori alla Milano Design Week 2024
Parco auto italiano sempre più vecchio: ma anziché comprare si sceglie sempre più il noleggio
Alfa Romeo: non va bene Milano? Allora “Alfa Romeo Junior!”