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Toyota FT-1: quando la realtà supera la fantasia

Nata per il videogame Gran Turismo 6, diventerà una sportiva vera. Cattivissima nell’aspetto, la concept nipponica adotterà motore anteriore e trazione posteriore. Lecito sperare nel V10 4.8 da 560 cv di derivazione Lexus LFA

Alternativa. Anticonformista. Arrabbiata nera. Nulla a che vedere con GT86. Toyota rivoluziona il proprio concetto di sportività. E lo fa partendo dai videogame. La concept FT-1 nasce infatti dal lavoro di Calty Design Research, divisione stilistica della Casa nipponica con sede in California, coinvolta nel progetto Gran Turismo 6, simulatore di guida per Sony PlayStation.

Nomen, omen. FT sta per “Future Toyota”. Il brand del Sol Levante ha infatti deciso di cambiare radicalmente indirizzo in materia di design e prestazioni, traendo spunto da quanto ideato, sempre da Calty, per Lexus LF-LC. Abbandonata la stucchevole procedura di sviluppo che voleva concordi svariati campioni di consumatori e gruppi di lavoro per deliberare l’aspetto di una vettura, i Giapponesi hanno finalmente tolto la polvere dalla katana. Dimenticandosi per un istante la razionalità. E creando un prototipo a dir poco entusiasmante!

Sotto il profilo tecnico, FT-1 adotta la trazione posteriore e prevede la collocazione all’avantreno del propulsore. Configurazione che porterà quasi certamente all’adozione d’una trasmissione di tipo transaxle, ovvero posizionata al retrotreno in blocco con il differenziale, così da ottimizzare la ripartizione delle masse. Top secret il motore. L’unica certezza consiste nella natura non ibrida dell’unità… e di questi tempi è una novità! Indiscrezione che lascia sperare nella possibilità di sentir pulsare sotto il cofano di FT-1 il V10 4.8 a fasatura variabile da 560 cv e 49,0 kgm originariamente appannaggio di LFA. In aggiunta, avendo già realizzato per la sportiva Lexus una monoscocca in carbonio, perché non estendere tale dotazione alla cattivissima “sorella” Toyota? Sognare non costa nulla…

Il video di presentazione di Toyota FT-1

 

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