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W Motors Lykan HyperSport: arabian madness

È una vettura umile! Mira semplicemente a divenire la migliore supercar al mondo. Mossa da un boxer biturbo Porsche, scatta da 0 a 100 km/h in 2,8” e raggiunge i 395 km/h grazie a 750 cv e 102 kgm di coppia. Oro, diamanti e… 2,5 milioni di euro. Un affare

Si devono essere sbagliati: di solito le supercar le comprano, non le costruiscono. Qualcuno avverta questo manipolo d’Arabi! Arabi che, a ben guardare, devono essere restati troppo a lungo con la testa sotto il sole. La factory W Motors, con sede a Dubai, ha infatti presentato l’inedita Lykan HyperSport; vettura che, molto umilmente, aspira a diventare “la più lussuosa, esclusiva e tecnologicamente avanzata supercar del mondo”. Un proclama da nulla.

Cuore Porsche

Il propulsore, di derivazione Porsche, è un boxer 6 cilindri di 3.746 cc collocato centralmente e sovralimentato mediante due turbocompressori, ciascuno assistito da un intercooler dedicato, in grado di erogare 750 cv a 7.100 giri/min e 102 kgm di coppia a 4.000 giri in abbinamento a una trasmissione sequenziale a 6 rapporti oppure a un cambio a doppia frizione Porsche PDK a 7 marce. Valori che dovrebbero spingere Lykan HyperSport da 0 a 100 km/h in 2,8” raggiungendo una velocità massima di 395 km/h. 395 km/h che costituiscono un dato stupefacente, sebbene inferiore ai 407 km/h garantiti da Bugatti Veyron, laddove il tempo dichiarato in accelerazione è analogo a quanto promesso da Porsche 918 Spyder, nonché inferiore di 0,1” a McLaren P1 e sostanzialmente in linea con Ferrari LaFerrari.

Meno di 2 kg per ogni CV di potenza

Lunga 4,48 metri, la supercar araba è accreditata, grazie anche alla scocca in carbonio, di una massa di 1.380 kg, cui consegue un rapporto peso/potenza di 1,84 kg/cv. Strepitoso! Ma non da record. McLaren P1 si attesta a 1,52 kg/cv (può contare su 916 cv e 1.395 kg), mentre Pagani Huayra e Porsche 918 Spyder si devono “accontentare”, un po’ come farebbero gli Dei dell’Olimpo al cospetto di Zeus, rispettivamente di 1,85 kg/cv (730 cv e 1.350 kg) e 1,88 kg/cv (887 cv e 1.675 kg).

Futuristico il display da 9” lungo la consolle, di tipo 3D olografico onde modificare le informazioni visualizzate in funzione del punto di osservazione. Assai meno “esotico”, invece, lo schematismo delle sospensioni che prevede una soluzione a ruote indipendenti tipo McPherson all’avantreno e Multilink al retrotreno con ammortizzatori disposti orizzontalmente. L’impianto frenante si avvale di dischi carboceramici autoventilanti da 380 mm di diametro sui quali agiscono pinze monoblocco Brembo a 6 pistoncini.

Fibra di carbonio ovunque

Plancia e consolle sono realizzate interamente in fibra di carbonio, materiale peraltro esteso ai sedili a guscio, mentre il resto della vettura è un inno all’esagerazione. I fari anteriori a Led, ad esempio, beneficiano della rifrazione luminosa garantita da alcuni diamanti incastonati nell’alloggiamento dei gruppi ottici, le cuciture dei rivestimenti in pelle sono in oro e la chiave a transponder in platino… per accelerare furiosamente avendo la sensazione d’essere a Fort Knox!

Il prezzo? Una follia. 3,4 milioni di dollari, vale a dire circa 2,5 milioni di euro. Pari a tre esemplari di Porsche 918 Spyder – così potete scegliere il colore più in sintonia col vostro stato d’animo – oppure a due Pagani Huayra, in alternativa due McLaren P1, e una villa a Miami. Però, perché c’è un però, a ciascuno dei Re Mida che acquistano uno dei 7 esemplari (tiratura decisamente limitata) di Lykan HyperSport, viene regalato un orologino personalizzato Cyrus Klepcys del valore di circa 146.000 euro. Davvero gentilissimi!

 

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