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Mercato moto: novembre rosso

Profondo rosso per le immatricolazioni di novembre: scooter quasi dimezzati, moto poco meglio. In attesa dell’arrivo delle novità presentate all'EICMA, il mercato soffre.

Novembre nero per il mercato che, come non bastassero i segni negativi fatti registrare per tutto il 2011, nel mese dell’EICMA ovvero della più grande festa della moto a livello internazionale, si è praticamente fermato, accusando un -43,7%, con solo 8.378 veicoli immatricolati. Non che novembre sia un mese particolarmente ricco di immatricolazioni (pesa solo per il 4% sul globale), ma la crisi e le novità esposte all’EICMA hanno fatto sì che gli appassionati si siano fermati un attimo a riflettere prima di buttarsi sui nuovi acquisti. Francamente siamo propensi a credere che dicembre sarà anche peggio. L’EICMA con la sua enorme affluenza di pubblico ha mostrato che non sono le moto a non interessare, anzi l’interesse sembra essere anche maggiore che in passato, ma sono proprio i soldi a mancare, tanto che l’usato fino a qualche anno fa snobbatissimo è tornato con numeri molto importanti e i passaggi di proprietà sono addirittura in aumento. In un certo senso questo è un piccolo segnale positivo: ci sono meno moto nuove ma quelle usate che girano hanno comunque bisogno di manutenzione e ricambi. Insomma, anche l’usato fa girare l’indotto.Tra gli abissi del segno meno troviamo senza dubbio gli scooter (-47,3%), perdita giustificata in parte dal fatto che l’anno scorso gli incentivi avevano spinto non poco gli automatici. In tutto, da gennaio a novembre sono stati immatricolati 249.264 mezzi a due ruote, il 17% in meno rispetto all’anno scorso che già aveva perso parecchio rispetto al 2009.In tre anni il mercato si è praticamente dimezzato, anche se le moto sembrano comunque perdere meno rispetto agli scooter. Se andiamo ad analizzare i  segmenti divisi per cilindrata, scopriamo che il segno più lo portano a casa solo le moto piccole (da 300 a 500 cc +9,8%), che però fanno segnare numeri tanto contenuti che basta poco per fare balzi in avanti o indietro, e i maxi scooter oltre i 500 cc, che vedono crescere le immatricolazioni di ben il 33%. Proprio da questo segmento è lecito attendersi l’anno prossimo altri incrementi a due cifre, grazie alle novità dell’EICMA, come ad esempio i due nuovi modelli BMW e il rinnovato Yamaha TMax.Aumentano di poco anche le moto oltre i 1.000 cc (+0,9%) e in particolare le turistiche (+7,4%). Insomma le indicazioni che dà il mercato in questo momento vanno nella direzione di grossi scooter, moto leggere o maxi da turismo. Per tutto il resto è buio. Analizzando i dati del mercato, comunque, il panorama per le moto è piuttosto desolante. Due modelli (che poi sono uno soltanto, la BMW R 1200 GS nella versione standard e Adventure) nei primi 30 del mese, 5 moto nei primi trenta dell’anno con numeri davvero contratti. Qualche anno fa per vincere la classifica delle vendite bisognava superare le 10.000 unità, oggi ne bastano meno di 4.000.E i nomi in testa alle classifiche sono sempre gli stessi: GS, SH, Beverly, TMax, come se il pubblico in questo momento poco felice per il mercato voglia comunque fare un acquisto “sicuro”, un modello che dia anche garanzie di tenuta sul mercato dell’usato. Vedremo se le novità dell’EICMA (e ce ne sono state tante e interessanti) riusciranno a smuovere le acque. Per adesso c’è poco da sorridere.

 

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