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Moto Guzzi V9 Roamer e V9 Bobber, voglia di custom

La tradizione custom si rinnova con due modelli inediti, a partire dal motore da 850 cc: aprono la strada a un nuovo segmento
A Mandello si apprestano a festeggiare i 95 anni di storia (gloriosa) e decidono che il modo migliore per aprire le danze è presentare due modelli assolutamente nuovi. In realtà sarebbe più corretto parlare di un modello declinato in due versioni: cuore del progetto V9 è, infatti, il nuovo bicilindrico trasversale a V di 90° di 850 cc con distribuzione a due valvole. Un propulsore progettato e modulato per offrire il massimo in termini di elasticità e coppia, che sarà 62 Nm erogati a soli 3.000 giri; in poche parole, un motore ricco di carattere e brillante, capace di divertire senza imbarazzare. A coadiuvare il neonato bicilindrico un telaio anch’esso disegnato ad hoc, con quote più compatte e finiture assai curate, a partire dalle nuove saldature.
Chi si sentiva orfano della tradizione custom che ha sempre accompagnato le Guzzi, tratterrà a stento le lacrime di commozione di fronte alle due V9, Roamer e Bobber. Hanno anime ben distinte e già dal nome si possono intuire quali siano: classica e immediata la prima, che non farà fatica a incontrare i gusti di un pubblico trasversale per età ed estrazione, strizzando l’occhio anche alle ragazze e ai nostalgici della Nevada, ultima vera icona custom con l’aquila sul serbatoio. La seconda, invece, si chiama Bobber e guarda ai biker più sensibili al fascino dark, a chi ha il polso sportivo, a chi apprezza il look minimalista enfatizzato dal colore nero con strisce chequered gialle e dai classici gommoni calzati dai cerchi da 16” in lega.
A Mandello si parla di 200 kg per entrambi i modelli, un dato di tutto rispetto nonché un’altra premessa che, insieme alle caratteristiche di motore e ciclistica e alla ridotta altezza della sella, prelude a un grande piacere di guida. Quanto Guzzi sia coinvolta nel progetto V9 lo si capisce dalla qualità generale delle nuove motociclette, sulle quali si nota la grande cura dei dettagli, come la verniciatura del serbatoio in metallo, l’utilizzo di materiali nobili come l’alluminio e la dotazione di serie. Fanno parte dell’equipaggiamento standard di Roamer e Bobber l’ABS, il controllo di trazione regolabile ed escludibile, l’immobilizer, la presa USB e la nuova strumentazione con singolo quadrante di forma rotonda. I più esigenti potranno pescare nel nutrito catalogo degli accessori originali Moto Guzzi, a partire dalla piattaforma multimediale MG-MP che collega la V9 allo smartphone del pilota, sino all’ampia scelta di personalizzazioni per cucirsela addosso come un abito di sartoria.

 

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