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BMW S 1000 XR

Sport Adventure. Certo che sì, con 160 cv di potenza e 112 Nm di coppia! Il motore è il quattro in linea della S 1000 R, incastonato in una ciclistica specifica per un peso di 228 kg. Ben riuscite le linee, molto ricca la dotazione elettronica, sia di serie sia optional. Prezzo: 16.200 euro

Quattro cilindri. Quattro modelli. Dopo S 1000 RR, HP4 e S 1000 R, BMW Motorrad lancia la sua Adventure Sport. Si chiama S 1000 XR, con teutonica precisione, e si presenta con numeri da copertina: 160 cv di potenza massima a 11.000 giri/min e 112 Nm di coppia a 9.250 giri/min. Dovrà coniugare sportività, comfort, gusto di guida e attitudine turistica. Un compito difficile, per una moto che propone una sintesi del meglio della tecnologia disponibile sulle due ruote: alle due modalità di guida di serie (Road e Rain) e al controllo automatico di stabilità ASC si affianca come optional la modalità Pro, che include a sua volta due ulteriori modalità (Dynamic e Dynamic Pro), il Dynamic Traction Control e l’ABS Pro ottimizzato per l’azione in curva.Il design appare molto ben riuscito: al caratteristico gruppo ottico anteriore asimettrico di ispirazione S 1000 RR con luci diurne a LED opzionali si affianca l’ampia carenatura, che la sapiente alternanza di vuoti e di pieni rende leggera alla vista ed estremamente moderna. La zona posteriore è compatta, dinamica nella caratterizzazione stilistica, pronta a ospitare due valigie laterali senza alcuna interferenza con il bel terminale di scarico a sezione pentagonale. Le colorazioni saranno soltanto due, entrambe pastello, su base bianca o rossa. Le differenze rispetto al quattro in linea della S 1000 R sono ovviamente volte a migliorare la resa ai regimi bassi e medi: in particolare sono stati ridisegnati i condotti e ricalcolate le curve di alzata delle valvole. Il limitatore di giri entra in funzione a circa 12.000 giri, 2000 in meno rispetto alla naked. Più sostanziosi gli interventi sulla ciclistica: il telaio mantiene lo schema a doppio trave in alluminio ma è stato progettato specificamente ed è composto da quattro elementi, oltre ad avere il motore con funzione portante. L’angolo del cannotto di sterzo passa a 25,5 gradi, cioè 0,8 più della S 1000 R; l’avancorsa di 117 mm supera di 18 millimetri il dato della S 1000 R, mentre sia il forcellone (+65 mm fino a 670 mm) sia l’interasse (+109 mm per arrivare a 1.548 mm) sono pensati per un impiego del tutto diverso e molto ad ampio spettro.La dotazione standard comprende il controllo della trazione ASC e due modalità di guida, Road e Rain. Ma sono gli optional a fare gola: la modalità Pro, infatti, include gli approcci Dynamic e Dynamic Pro, che beneficiano del controllo di trazione dinamico DTC – sostituisce l’ASC e sfrutta la piattaforma inerziale che include i sensori di inclinazione – e l’ABS Pro. Quest’ultimo mette a disposizione logiche di gestione specifiche per la frenata in curva, modulando la pressione nell’impianto in modo da ottenere i migliori risultati senza compromettere la dinamica e naturalmente la sicurezza.Anche le sospensioni derivano dalla S 1000 R, con l’opportuno incremento d’escursione. Il Dynamic ESA (Electronic Suspension Adjustment) è opzionale e permette di adattare dinamicamente, cioè durante la guida, la risposta delle sospensioni. Sempre tra le opzioni a pagamento figurano il pacchetto Touring e il pacchetto Dynamic, che tuttavia non esauriscono la sterminata lista di accessori. Il primo include Dynamic ESA, manopole riscaldabili, supporto valigie, predisposizione per il sistema di navigazione, cavalletto centrale e portapacchi. Il pacchetto Dynamic, invece, comprende la modalità Pro con DTC e ABS Pro, il cambio servoassistito Pro, il regolatore di velocità e gli indicatori di direzione a LED.

 

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