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Ferrari Portofino M, le 6 “modifiche” che la rendono ancora più cattiva

Rivista per esaltarne le prestazioni, la spider GT del Cavallino tocca ora i 620 cv di potenza e conta su un nuovo cambio

Ferrari Portofino M, ecco com’è diventata più cattivaFerrari è sinonimo di supercar. Eppure, all’interno della gamma del Cavallino Rampante, la sportività è declinata in modi molto diversi, per qualità e quantità. La Portofino, spider 2+2, è senza dubbio uno dei modelli meno estremi. Uno di quelli che al tempo sul giro predilige una bella “guidata” su una strada di montagna, a tetto rigorosamente abbassato e con le note del V8 come colonna sonora. Poi capita che a Maranello qualcuno decida che sì, alla Portofino non manchi nulla per raggiungere il proprio scopo, ma che una versione un po’ più cattiva, tutto sommato, non ci starebbe male. E così nasce la Portofino M, dove la “emme” sta per “Modificata”. In che modo? Vediamolo insieme nelle prossime schede. La “cura” fatta al V8 gli regala 20 cvUn nuovo cambio a 8 marce, prestazioni al topPosizione Race per il ManettinoPiù griglie per sottolineare la cattiveriaPiù spazio per chi siede dietroGuida assistita

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