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Fast Test Mercedes-Benz GLS

In viaggio tra metropoli e mare con la maxi SUV della Casa di Stoccarda. Dimensioni e abitabilità sono esagerate, ma guidandola si scopre che la GLS ha molte qualità nascoste

Per una S in più… Mercedes-Benz GL diventa GLS ma la sostanza non cambia: la SUV extralarge tedesca, destinata principalmente al mercato americano, si conferma votata al lusso e al comfort. Una Classe S in versione all terrain.GLS 350 d, Exterieur: Cavansitblau metallic, exterior: cavansite blueIl cambio di denominazione rientra nel piano di rinnovamento deciso dal marketing della Casa della Stella e porta in dote un marcato restyling dedicato al frontale, ai gruppi ottici e ai paraurti. Al debutto d’inediti cerchi in lega si accompagnano l’adozione dei fari a LED e la ridefinizione della consolle in abitacolo, così da ospitare il display touchscreen da 8 pollici in stile tablet e il modulo multimediale Comand Online. Costituiscono una novità per GL – pardon, GLS – anche il touchpad e il sistema di climatizzazione con ionizzatore integrato.Mercedes-AMG GLS 63 4MATIC, Exterieur: designo diamantweiß bright exterior: designo diamond white brightImmutate le dimensioni: si conferma una Sport Utility enorme, lunga ben 5,12 metri e pesante 24 quintali, in grado di ospitare agevolmente 7 persone. Sotto il cofano pulsano il noto V6 3.0 biturbo benzina da 367 cv, appannaggio di GLS 450, il V8 biturbo 4.7, sempre alimentato a benzina, da 450 cv (GLS 550) e il più parco V6 3.0 turbodiesel da 258 cv (GLS 350d). Top di gamma la versione AMG, mossa dal V8 5.5 biturbo benzina da 585 cv. Tutte condividono la trazione integrale permanente 4Matic e le sospensioni pneumatiche. Tra gli optional spicca il pacchetto tecnico Off-Road Engineering che include il blocco del differenziale centrale, le ridotte e la possibilità di rialzare l’assetto sino a 306 mm da terra, portando in dote una capacità di guado di 600 mm.Mercedes-AMG GLS 63 4MATIC, Interieur: Leder Nappa espressobraun, Zierteile: AMG Carbon interior: leather nappa espresso brown, trim parts: AMG carbonLe dotazioni, da tradizione, sono ricchissime e spaziano dal monitoraggio della stanchezza del conducente al controllo della stabilità che tiene conto sia del rimorchio sia del vento laterale, senza rinunciare al cruise control con interventi attivi sullo sterzo, all’avviso di superamento involontario della linea di corsia, alla segnalazione d’ostacolo in corrispondenza dell’angolo di visuale cieco e in prossimità di un incrocio così come al sistema Active Curve che intervenire sulle barre stabilizzatrici contenendo il rollio in curva.GLS 350 d 4MATIC, Interieur: Leder sattelbraun/schwarz, interior: leather saddle brown,Il legame, fino a qualche anno fa indissolubile, tra piacere di guida e dimensioni è stato pesantemente ridimensionato con il lancio delle moderne SUV. Vetture capaci di relegare la “urban car” al ruolo di Davide contro Golia. Eppure oggi proprio il gigantesco personaggio, pur non avendo perso per strada muscoli e impatto visivo, si è fatto indubbiamente più accattivante perché è esteticamente ben realizzato, offre un comfort a bordo degno di uno yacht da traversata oceanica e soprattutto si guida, eccome se si guida.Parola di Mercedes GLS 350 d 4Matic, una delle più recenti novità nel settore dei SUV top class presentata dalla Casa di Stoccarda non più di un anno fa. Dimensioni alla mano non c’è mezzo in famiglia che la batta. Misure giunoniche quelle della GLS, che vissute dal ponte di comando – la visuale rialzata è notevole – non mettono in soggezione, anzi trovano sempre il giusto spazio anche quando ci si deve districare nel traffico che preannuncia il weekend al mare.Se la famiglia è composta da tre elementi la CLS dà la possibilità di immagazzinare il necessaire per un mese di vacanza privi di lavatrice. E così anziché rinunciare al superfluo è proprio quest’ultimo a diventare protagonista, dato che lo spazio non manca. Nel bagagliaio trovano spazio tre trolley personalizzati, il kit completo di giochi da spiaggia, il doppio ombrellone, una bici da corsa, quella pieghevole e quella del piccolo, senza dimenticare una cambusa dedicata al viaggio: il tutto per un weekend alla ricerca di aria salubre, onde e salsedine.Non è la prima volta che scelgo, dopo il tratto urbano, l’autostrada che da Milano porta a Genova e poi verso il Levante per capire il comportamento dinamico di una vettura. Offre un lungo tratto a scorrimento veloce e poi affonda con le sue curve nelle viscere degli Appennini Liguri giù fino al mare. La velocità media nel tratto guidato precipita a valori da strada extraurbana ma offre spunti interessanti per capire quale sia il comportamento nei cambi di direzione, nelle lunghe frenate e nelle ripartenze con marce lunghe. Mercedes-Benz GLS, (X 166), FL 2015Il motore 3 litri V6 ha il difficile compito di muovere rapidamente la massa della GLS al semaforo, garantire un buon veleggio in autostrada e gestire la trazione integrale permanente. Peculiarità che inevitabilmente portano i consumi a diventare un elemento di discussione. Armato di buona volontà e famoso per il mio piede di velluto sono riuscito a dimostrare l’esatto contrario. Un percorso misto di circa 170 km caratterizzato da un mix di metropoli, strade statali e l’inevitabile tratto con pedaggio dimostrano che si possono raggiungere valori più che sorprendenti e mediamente nell’ordine dei 10,2 litri per 100 km.MercedesGLS350D-005Parlavamo di ingombri: notevoli. Un mastodonte che nel traffico cittadino ha la capacità di muoversi leggero e rapido. Cinque metri e dieci non sono bazzecole, come del resto i 2 metri e 10 di larghezza, compresi gli ingombri degli specchi retrovisori esterni. Insomma la GLS è un vero gigante della strada, che però, forte dello sterzo preciso e diretto nonché delle sospensioni regolabili, permette di avere sempre il giusto assetto sia in percorrenza di curva sia nei rapidi cambi di direzione. Il feeling di guida è superiore alle aspettative benché consapevoli di quale sia la massa in movimento e dei limiti fisiologici del dislocamento che un SUV di questa categoria inevitabilmente ha. Eppure tutto fila liscio, molto più di quanto si possa pensare, soprattutto perché la GLS è anche divertente da guidare.Prezzi: argomento delicato? Relativamente, perché chi sceglie la GLS acquista non solo il marchio ma tutto quello che ne consegue soprattutto dal punto di vista tecnologico e di sicurezza. Ecco perché il valore della versione di accesso con la motorizzazione che abbiamo utilizzato, 81.700 euro, non è da panico. Ed è di poco inferiore all’omologa versione benzina GLS 400 4 Matic da 84.000 euro.

 

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