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Prova Ford Edge 2019

Atterrata in Europa nel 2016, si aggiorna dentro e fuori e lancia il nuovo motore EcoBlue da 190 e 238 cv. La Edge è il punto di vista di Ford sul mondo dei SUV Full Size con trazione integrale. Sportiva la ST-Line, lussuosa la Vignale, consentono entrambe di viaggiare immersi in un ambiente molto confortevole

  LIVE  Capita spesso che auto nate con specifiche amate in altre nazioni quando arrivano in Europa dopo qualche anno si evolvano in stile e finiture. Alla fine, il gusto europeo (e ancor più italiano) resta un punto di riferimento per tutti; se un’auto conquista il gusto degli Europei state certi che piacerà in tutto il mondo. Non si può dire il contrario. Lo sbarco della Ford Edge in Europa (negli USA esiste dal 2006) è datato 2016. A Ford mancava un SUV di grandi dimensioni per completare una gamma che oggi è composta dalla Ecosport (altra auto che dopo il suo sbarco in Europa è migliorata moltissimo), Kuga e, appunto Edge. Lunga 483 cm e larga 210 cm, rientra senza dubbio nel segmento dei maxi SUV, un segmento che non fa numeri enormi ma che comunque interessa molto alle case che lo affollano con prodotti che vanno dal mass-market al super premium.DETTAGLI RIVISTISono oltre 4.100 le Edge vendute in Italia in questi due anni, numeri interessanti per un’auto di queste dimensioni, che parte da 50.000 euro. A due anni dallo “sbarco”, Ford ha messo mano al progetto con una evoluzione ragionata anche per andare incontro ai nostri gusti estetici. Ritocchi in punta di matita al design, che tuttavia diventa più moderno e muscoloso, soprattutto nella parte frontale con la nuova calandra che si presta sia al punto di vista sportivo della ST-Line (new entry che rimpiazza la precedente versione Sport) sia a quello super luxury della Vignale, in cui il nero lascia spazio a cromature e finiture mat. Posteriormente arrivano nuovi gruppi ottici e viene meno la lunga linea rossa che li univa nella precedente versione. La ST-Line è ovviamente la declinazione sportiva con paraurti e minigonne nello stesso colore della carrozzeria e cerchi in lega da 20 pollici (21 optional). Non ha un assetto ribassato, come su altri modelli ST, ma la taratura delle sospensioni è più sportiva. Per tutte le Edge è prevista la trazione integrale Intelligent Ford AWD.NUOVO DIESELPorta di accesso alla gamma la Edge Titanium con il nuovo motore turboDiesel EcoBlue da 190 cv e cambio manuale. A proposito di motori, il Diesel la fa da padrone nella gamma Europea di Edge, che non prevede alcun motore a benzina, ma tiene a battesimo proprio il nuovo motore EcoBlue 2.0 litri, 4 cilindri con due livelli di potenza: 190 e 238 cv, quest’ultimo dotato di doppio turbocompressore. Insomma, pare proprio che dopo un momento di sbandamento e incertezza, le Case non abbiano affatto abbandonato questo motore (che al momento resta il più efficiente in assoluto, soprattutto su certi tipi di auto) buttando sul piatto unità sempre più pulite ed efficienti e giocando a questo punto a braccio di ferro con legislatori forse troppo frettolosi nel recitare il de profundis per questo tipo di alimentazione.ORA NE HA 8Insieme al nuovo motore, debutta su Edge anche il nuovo cambio automatico a 8 rapporti che include anche le funzioni Adaptive Shift Scheduling che identifica stile di guida salite, discese e curve strette e regola di conseguenza i cambi marcia e l’Adaptive Shift Quality Control che gestisce la fluidità nell’inserimento dei rapporti in salita e scalata.RITOCCHI ALL’INTERNOGli uomini Ford si sono dati da fare anche all’interno dell’abitacolo che non viene stravolto, ma aumenta la sensazione di benessere e cura nei dettagli rispetto alla precedente versione. Sedili ampi, supercomodi (sia per la ST-Line sia per Vignale) ventilati e riscaldati, così come è riscaldato il volante. A coccolare i passeggeri pensa un’insonorizzazione particolarmente curata non solo grazie ai doppi vetri, ma anche per il sistema “noise reduction” studiato da Ford che abbassa davvero in modo rilevante la soglia del rumore in abitacolo. Così risulta ancora più piacevole godersi l’impianto Bang&Olufsen con 12 speaker che effettivamente offre un suono di grande qualità. Il capitolo Infotainment si chiude con il sistema Sync 3 con comandi misti (touch e fisici, la soluzione migliore in assoluto) gestito da un display TFT da 8 pollici (qui ormai c’è chi esagera con le dimensioni).CONNESSA E REMOTABILELa Edge è dotata di un modem interno che la rende connessa e consente di avere il WiFi a bordo (fino a 10 dispositivi collegati) oltre che di comunicare con la b che è in grado di aprire e chiudere l’auto dal cellulare, localizzarla in un parcheggio, comunicare tutti i dati dell’auto e accendere la vettura da remoto.ASSISTENTI ALLA GUIDALe novità toccano anche il capitolo sicurezza e sistemi ADAS di assistenza alla guida. C’è da dire che Ford in questo campo è una delle aziende che strillano meno ma fanno di più. Sotto il cappello della sigla Ford Co-Pilot 360 alloggiano tutti i sistemi di guida semi-autonoma (siamo a livello 2)Agli ormai tradizionali (e scontati in un’auto di questa categoria) assistenti alla frenata di emergenza (pedoni e cicli compresi), mantenimento corsia (attivo) e monitoraggio dell’angolo cieco, e cruise control adattivo con funzione Stop&Go (gestisce soste fino a 3 secondi), Edge aggiunge l’Evasive Steering Assit che gestisce una funzione di sterzata automatica in caso di evitamento ostacolo, e il Post Collision Braking, ovvero il sistema che frena automaticamente dopo una eventuale collisione evitando che l’auto magari fuori controllo impatti di nuovo contro altri veicoli/ostacoli. Previsto anche l’Active Park assist che parcheggia la nuova Ford Edge in autonomia in parcheggi paralleli/perpendicolari Insomma poco da aggiungere. Come detto la Titanium è la porta di ingresso alla gamma Edge con un prezzo che parte da 50.400 euro con motore EcoBlue da 190 cv e cambio manuale per arrivare ai 60.900 della Edge Vignale con cambio automatico.  DRIVE  Se dovessi trovare una parola per definire la EDGE, questa parola è: concreta. La SUV full size dell’ovale Blu non si fa mancare niente ma bada al sodo senza cercare complicazioni a volte superflue che sono perfino difficili da spiegare al cliente che si troverà ad utilizzarle. Per questo motivo su Edge non troverete i drive mode, mappature varie, sospensioni che si alzano o quant’altro.FA TUTTO LEILa trazione integrale Intelligent Ford AWD fa tutto da sola leggendo la strada scollegando l’asse posteriore quando non necessario e trasmettendo la trazione alle ruote posteriori solo in caso di bisogno. Ne beneficiano i consumi che durante il nostro test si sono fermati (con la versione da 238 cv) a 7,6 l/100 km. Dato da prendere comunque con beneficio di inventario visto che in Svezia il ritmo di guida è realmente morigerato. Quindi niente complicazioni, multiassetti, mappature, e compagnia. Accendete con il tasto start e lasciate fare a lei; tutti gli ADAS si attivano rapidamente dal volante, anche se al momento ad ognuno è dedicato ancora un tasto specifico, mentre le ultimissime tendenze vogliono “centralizzata” l’accensione di Cruise Control e Lane Assist. Il lavoro svolto sugli interni è interessante, scompare la leva selettrice del cambio automatico, rimpiazzata da un selettore circolare come vogliono le ultime tendenze, soluzione che ha liberato spazio nel tunnel centrale così che ora è possibile ricaricare wireless i cellulari predisposti.SILENZIO, SI VIAGGIAPercepisco una migliore cura generale nell’assemblaggio degli interni e mi godo il viaggio coccolato da un abitacolo spazioso, luminosissimo e realmente silenzioso, al punto da smorzare anche il rumore di rotolamento delle gomme chiodate. Concreta, ma efficace. La Edge non tradisce le attese quanto a comfort, che è davvero di ottimo livello. Il relax di guida regna su tutto, anche quando si sta viaggiando in condizioni limite come quelle incontrate nel test svedese.PRESTAZIONI MORBIDENon chiedetele però di essere anche sportiva, perché non è nel suo DNA. Nonostante il motore da 238 cv sia tutt’altro che spento (pur avendo a che fare con quasi 2 tonnellate di auto), offre però prestazioni morbide, accompagnate da un cambio automatico altrettanto morbido negli innesti e nelle reazioni. Un mood molto americano, se vogliamo, che però ben si adatta alla vita di tutti i giorni.OFF ROAD? PERCHE’ NO?E che i nuovi SUV vogliano dimostrare di avere anche competenze off road è ormai chiaro da tutte le prove che le Case organizzano per queste auto. Nel Caso di Edge non ci poteva essere miglior campo prova di una Svezia innevata, in cui provare la trazione integrale in qualche traverso su pista ghiacciata o la maneggevolezza in un off road non estremo ma nemmeno all’acqua di rose. Edge digerisce tutto senza problemi, sempre silenziosa, sempre confortevole. Un salotto buono che può portarvi quasi ovunque.

 

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