Minimalismo. Il concetto è molto chiaro a chi produce moto da fuoristrada da sempre, moto in cui serve essere prima di tutto essenziali. Lo stesso concetto Husqvarna lo applica a quella che presto sarà la sua nuova gamma stradale. Da quando è stata presa sotto l’ala del Pierer Group Husqvarna non ha fatto altro che macinare record su record.Proprio quest’anno ha superato il suo record storico di vendite da che esiste il marchio e le dichiarazioni di Pierer sono piuttosto chiare sul futuro che vede per il marchio svedese. “vogliamo diventare il terzo marchio motociclistico europeo”. Aggressivo il ragazzo. Per farlo, ovviamente, non ci si può limitare all’off road ma occorre allargare lo spettro e Husqvarna lo sta facendo con una cadenza che rispetta con teutonica precisione. 
Nel 2013 la 701 Supermoto era solo un prototipo ora è diventata realtà, l’anno prossimo arriveranno le Vitpilen e Silverpilen 400 e 125 presentate lo scorso anno. Se la prassi è questa, è logico quindi pensare che la Vitpilen 701 che vediamo esposta allo stand in questi giorni possa arrivare sulla strada nel giro di 24 mesi. Vitpilen è la sportiva essenziale secondo Husqvarna, la moto “no frills” con un nome che sa un po’ di Ikea ma che in realtà tradotto significa freccia bianca. Il cuore è un monocilindrico da 700 cc lo stesso che muove la Duke 690 capace di oltre 70 cv, un cuore attorno a cui Husqvarna ha costruito una moto essenziale, ma con una dotazione di primo livello, come la forcella WP con steli rivestiti al DLC, la pinza Brembo M50. Sovrastrutture ridotte all’osso certificano la ricerca di una leggerezza assoluta. Logico, è un concept su cui si può esagerare ma sarà interessante vedere come Husqvarna porterà su strada in modo definitivo questa idea. Che ci piace un sacco.
