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Prova Opel Astra, tutto sotto il vestito

Migliorata nell’aerodinamica, nella trasmissione e grazie ai nuovi motori, Opel Astra diventa la compatta di riferimento per efficienza ed emissioni.

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Il futuro è di tutti”… questo in sintesi il pensiero dei vertici Opel, che offre tutta la gamma delle motorizzazioni possibili e tanta moderna tecnologia su ogni modello in listino. Tecnologia che, per esempio, permette alla nuova Opel Astra di ridurre del 21% le emissioni di CO2 rispetto alla versione precedente e diventare la più efficiente di sempre, già conforme alle norme Euro 6d.

POCA FORMA, TANTA SOSTANZA

I camici bianchi Opel hanno deciso di limitare gli interventi esterni a un’auto che il pubblico – interrogato sull’argomento – gradisce così com’era. Le uniche concessioni estetiche riguardano una nuova sottolineatura cromata, che attraversa la calandra e prosegue idealmente all’interno dei fari, ripresa paro paro dall’Insignia. Alla forma, con un pragmatismo tutto teutonico, gli ingegneri hanno infatti preferito la sostanza. Molta sostanza. La nuova Astra è stata oggetto di una profonda evoluzione nei motori, nella trasmissione, nell’assetto e nell’aerodinamica, con l’obiettivo di aumentarne l’efficienza. Obiettivo raggiunto grazie anche a una riduzione di peso di ben 200 kg, che ha contribuito al miglioramento dei consumi.

PROUDLY MADE IN GERMANY

Progettati e costruiti in Germania, i nuovi motori tre cilindri in alluminio, benzina e Diesel, sono disponibili rispettivamente nelle cilindrate 1.2 e 1.4 litri turbo (i primi) con potenze di 110, 130 e 145 cv e coppia massima da 195 a 236 Nm, e 1.5 litri (i secondi) con potenze di 105 e 122 cv e coppia di 260 e 300 Nm. Notevoli i dati relativi ai consumi (4,3-5,0 l/100 km nel Ciclo Misto) e alle emissioni di CO2 (da 90 a 112 g/km).Per quanto riguarda i motori a benzina, il 1.2T è abbinato al cambio manuale a 6 rapporti, mentre il 1.4T è accompagnato dalla nuova trasmissione automatica CVT a 7 rapporti. Anche per il Diesel, la versione di ingresso è dotata di cambio manuale, con l’opzione cambio automatico riservata a quella più performante, in questo caso una soluzione innovativa e inedita per il segmento, ossia il 9 velocità.Grazie a interventi che hanno interessato soprattutto il sottoscocca e all’utilizzo di uno shutter integrale attivo, che chiude la parte superiore e quella inferiore della griglia, la nuova Astra si pone ai vertici della categoria anche in quanto ad aerodinamica e il coefficiente di resistenza di 0,26 non solo le classifica come riferimento del segmento, ma permette anche di risparmiare CO2 per 4,5 g/km nel ciclo WLTP.

INTERNI E DOTAZIONI

Tutte le Opel, per filosofia, si distinguono per gli equipaggiamenti e la tecnologia disponibile di serie. Sulla nuova Astra questo approccio si traduce in sistemi di assistenza alla guida, infotainment e funzioni che rendono la vita a bordo più confortevole, sicura e connessa. Si può contare su funzioni nuove e altre ulteriormente sviluppate, tra cui i nuovi fari anteriori con tecnologia LED, le telecamere anteriore e posteriore ottimizzate, il parabrezza riscaldabile e sistemi di infotainment di prossima generazione con i Servizi di Navigazione Connessa.I sistemi di assistenza alla guida sono quelli più all’avanguardia come il cruise control adattivo, l’indicatore della distanza di sicurezza, la frenata automatica di emergenza con rilevamento pedoni, il riconoscimento dei cartelli stradali, il mantenimento della corsia di marcia, l’assistenza al parcheggio automatica. Mentre il comfort a bordo aumenta con i sedili ergonomici certificati AGR con funzione riscaldamento, ventilazione e massaggio ma anche la ricarica wireless dello smartphone, l’impianto audio Bose, lo schermo a colori touch da 8″ e la massima connettività grazie ai sistemi Multimedia Radio, Multimedia Navi e Multimedia Navi Pro, compatibili con Apple CarPlay e Android Auto.

SPORTS TOURER, LA PIÙ AMATA

L’abbiamo lasciata per ultima ma è storicamente la versione più apprezzata dal mercato italiano: la station wagon – che in Opel chiamano Sports Tourer. Identica al modello che l’ha preceduta nelle dimensioni interne e nella capacità di carico, ricalca allestimenti, colorazioni e versioni della 4 porte. Per lei, in più, la possibilità di apertura e chiusura del portellone con il movimento del piede sotto il paraurti; prezzi a partire da 24.800 euro e possibilità di scegliere fra i tre allestimenti GS Line, Elegance e Ultimate.

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