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Prova Yamaha Ténéré 700 Non provate a fermarla

Facile nella guida, efficace nel fuoristrada e basica nelle scelte tecnica. Yamaha Ténéré 700 è cosi: no elettronica e buona guida. Marco Selvetti è andato nel deserto della Spagna per conoscerla.

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Una lunga attesa. Necessaria per far sì che il debutto della nuova Yamaha Ténéré 700 andasse liscio come l’olio. Ma i 500 km con tanto, tanto fuoristrada sciolgono ogni dubbio. La nuova media enduro Yamaha arriva con le idee chiare: ha una ciclistica completa sospensioni che offrono ogni tipo di regolazione, ha un motore equilibrato e la giusta potenza e per contenere il prezzo sotto ai 10.000 euro franco concessionario (9.490 per l’esattezza) rinuncia con consapevolezza ai controlli elettronici della trazione e mappature motore. Superflui? Proviamola per capire.

SOGNANDO L’AFRICA

L’aspetto di Yamaha Ténéré 700 ha fatto sognare molti e il suo prezzo ha fatto letteralmente esplodere le richieste. Le prime trecento unità previste per il mercato italiano sono state bruciate; del resto ca quella cifra è davvero difficile trovare nei listini delle Case motociclistiche maxi enduro con caratteristiche analoghe: motore bicilindrico da 689 cc per 73 cavalli, sospensioni regolabili, telaio dedicato e ciclistica che si adatta bene all’asfalto e alla guida off road. In più il muso ricorda il “castello”, il cupolino rialzato pensato per proteggere la strumentazione, il road book da gara e l’eventuale navigatore. Peso dichiarato di 187 kg a secco, 204 in ordine di marcia.

ENDURO PURO

Nulla con la Ténéré 700 è stato lasciato al caso. Il telaio è ora chiuso sotto il motore per proteggere il carter da urti, perché in fuoristrada con lei ci vai davvero e ti diverti. La pancia in metallo è solo uno degli elementi che fanno capire fino a dove ci si possa spingere e a questo si unisce la scelta apparentemente controcorrente di non avere assistenza elettronica:  no controlli di trazione, no mappature motore e ABS che nella guida off road si disattiva completamente. Questa soluzione aiuta il professionista che vuole avere nella mano destra il totale controllo della ruota anteriore dove il grip è poco. In ogni caso l’ABS funziona bene anche nella guida fuoristrada e aiuta chi decide di debuttare lontano dall’asfalto in totale sicurezza.

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