Lo avevano promesso: presto potremo guidare ad aria. La promessa sarà mentenuta prima di quanto si pensi perché già al salone di Ginevra vedremo le prime applicazioni reali della tecnologia Hybrid Air di cui abbiamo parlato da poco. Un breve richiamo per chi se la fosse persa: la tecnologia Hybrid Air prevede che ad affiancare il motore termico non ci sia un motore elettrico ma quello che potremmo considerare un motore “pneumatico” alimentato ad aria compressa. Realizzato in collaborazione con Bosch il sistema è compatto e leggero, nasce per soddisfare l’esigenza di rendere ibride anche vetture medio-piccole (le più adatte a sfruttare i vantaggi della trazione ibrida visto che viaggiano quasi sempre nel traffico) che si troverebbero troppo penalizzate dall’utilizzo delle batterie di un sistema ibrido tradizionale. Tra i vantaggi dell’aria, la durata praticamente infinita, senza decadimenti come accade ad esempio per le batterie.
Ad essere interessanti per l’utente finale sono soprattutto i consumi il sistema dovrebbe assicurare un consumo inferiore ai 3 litri per 100 km ed emissioni di CO2 a 69 g/km. Tutto questo, assicura Citroen a un costo a portata di molti. Non ci vorrà molto tempo per far sì che le prime auto arrivino sul mercato. Il primato della prima auto a montare l’HybridAir spetta alla Citroen C3, seguita a ruota dalla Peugeot 2008. L'anteprima ufficiale, ovviamente, si terrà tra qualche giorno al salone di Ginevra.