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Sixt, il noleggio sostenibile a 360 gradi

L’azienda fornitrice di servizi di mobilità lancia un programma completo per la sostenibilità ambientale

Obiettivo: ridurre le emissioni di anidride carbonica. Strumento: l’auto elettrica. Più di preciso, elettrificazione della flotta dal 70 al 90%, in Europa, entro il 2030. È questo il programma ambizioso che si è data Sixt per un noleggio sostenibile, pianificando per i prossimi otto anni un investimento pari a 50 milioni di euro. L’azienda amplierà notevolmente la propria infrastruttura di ricarica, integrando partner forti nella sua piattaforma ONE, per fornire l’accesso a 300.000 punti di ricarica nei paesi europei, tutti accessibili con un solo log-in e un’app.

Non solo auto

Le automobili non bastano, per rendere davvero sostenibile un’azienda, anche se l’azienda in questione ha proprio le automobili al centro del proprio business. Per SIXT noleggio sostenibile vuol dire anche rendere le operazioni presso le sue filiali e i suoi siti climaticamente neutre già a partire dal 2023 (includendo progetti di compensazione); cinque anni prima del previsto. Anche l’Italia sarà protagonista della strategia sostenibile di SIXT. Angelo Ghigliano, Vice President & Managing Director di SIXT Italia, Responsabile per Operation, Fleet, Performance & Skills, Sales e Marketing afferma: “SIXT sta investendo in modo importante non solo nella flotta elettrica, ma anche nelle infrastrutture, imprescindibili per garantire all’elettrico di diventare un’alternativa appetibile e sostenibile. Prevediamo di realizzare l’infrastruttura di ricarica nella maggior parte delle nostre filiali in Germania entro la fine del 2022 e nella maggior parte delle filiali dei paesi europei entro il primo trimestre del 2023, inclusa l’Italia. Seguirà l’espansione di Nord America”.

Il piano nel dettaglio

Vediamo ora qualche numero: si prevede che la quota di veicoli elettrificati (compresi PHEV e MHEV) nella flotta globale di Sixt raggiungerà il 12-15% entro la fine del 2023. Entro il 2030, dal 70 al 90% dei veicoli dell’azienda in Europa saranno elettrificati, tutti prenotabili tramite l’app Sixt. Entro la fine del 2022, Sixt sarà in grado di fornire ai propri clienti 20 nuovi modelli elettrici e plug-in – offrendo loro la massima varietà possibile: tra cui una gamma di Audi, Opel, Renault, BMW, Peugeot e Tesla.

Una questione di cultura

Così facendo, inoltre, Sixt avvicina molti “scettici” alla mobilità elettrica: uno studio condotto insieme alla società di ricerche di mercato TNS mostra come il 70% circa dei clienti Sixt intervistati ritiene che l’utilizzo di un’auto a noleggio aiuti a ridurre riserve e preconcetti per quanto riguarda la mobilità elettrica (gamma, infrastruttura di ricarica e tempi di ricarica). Quasi due terzi degli intervistati considerano l’utilizzo di un’auto a noleggio come una buona opportunità per conoscere i veicoli elettrici e oltre il 55% sostiene che un precedente utilizzo di un’auto a noleggio elettrica è importante o addirittura molto importante per favorire l’acquisto di questo tipo di veicoli. La stretta collaborazione tra Sixt e OEMs (i produttori di apparecchiature originali) può quindi accelerare ulteriormente il cambiamento verso una mobilità elettrica rispettosa del clima. Sixt noleggio sostenibile, dunque, è anche cultura per la sostenibilità.

Leggi anche – La crescita di Sixt in Italia e l’espansione globale

Infrastrutture per la ricarica: investimenti e partnership

Quanto all’infrastruttura, tassello fondamentale per una mobilità elettrica che funzioni davvero, Sixt aveva già annunciato lo scorso anno l’investimento di 50 milioni di euro per la propria infrastruttura di ricarica all’interno delle branches nei prossimi anni. L’azienda sta pertanto preparando le proprie sedi in modo che possano ricaricare la flotta elettrica una volta che i veicoli vengono restituiti. Insieme ai propri partner, Sixt offrirà inoltre ai clienti l’accesso a livello nazionale alla maggior parte dei punti di ricarica disponibili al pubblico nei paesi europei in cui SIXT opera. Attualmente si contano 300.000 stazioni di ricarica. Questo sarà effettuato tramite l’uso del nuovo prodotto Sixt Charge, che sarà integrato nell’app Sixt e che quindi richiederà una sola registrazione.

 Mobility Platform SIXT ONE: ecosistema per una mobilità climate-friendly

L’app Sixt e la piattaforma SIXT ONE sono già il fulcro per un utilizzo semplice e flessibile dei servizi di mobilità dell’azienda. Con il noleggio di auto e veicoli commerciali, il car sharing, il ride hailing e gli abbonamenti auto, essa combina una serie di prodotti che rendono la mobilità più sostenibile. Per esempio, un solo veicolo condiviso può sostituire un gran numero di auto di proprietà privata grazie all’utilizzo ottimizzato, riducendo così anche la quantità di parcheggi richiesti. Anche i veicoli nuovi e tecnologicamente avanzati, come quelli della flotta Sixt rent, emettono meno CO2 rispetto ai veicoli più vecchi. Integrando Sixt charge nella piattaforma SIXT ONE, l’azienda offre un forte incentivo aggiuntivo per l’uso di veicoli elettrici rispettosi del clima poiché, oltre a prenotare veicoli in uno stesso ecosistema, l’app consentirà agli utenti di trovare e utilizzare punti di ricarica.

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