Dopo averci pensato su a lungo, in Renault hanno deciso di compiere il grande passo. Sono infatti pronti a rispolverare un nome leggendario, quello della Renault 4, e di provare a dargli una nuova vita. Si tratta di un’operazione delicata, perché la nuova arrivata dovrà essere all’altezza di un modello che in trent’anni e passa di onorato servizio è stato venduto in oltre 100 Paesi per un totale di più di 8 milioni di pezzi. Tempo addietro anche noi avevamo ripercorso la storia dell’originaria Renault 4. Tornando alla sua erede, su strada la vedremo nel 2025 ma possiamo già farci una vaga idea di come sarà. Ad anticipare le sue forme è infatti la concept car Renault 4EVer Trophy, svelata in anteprima mondiale al Salone di Parigi 2022.
Si volta pagina
I nostalgici della vecchia Renault 4 si mettano il cuore in pace. La 4 prossima ventura, che nascerà da una costola della 4EVer Trophy, non avrà molto da spartire con l’arzilla nonnina, come lascia ben intuire il vide di presentazione.
Le prime due lettere del nome mettono in chiaro le cose: avrà un motore elettrico (dicono da 140 CV con una batteria da 42 kWh) anziché a benzina e s’inserirà nel segmento dei B-SUV. Certo, anche la 4 se la cavava bene come tuttoterreno, grazie alla leggerezza, alle robuste sospensioni a corsa lunga e alla notevole altezza da terra. Sotto sotto, però, era comunque un’utilitaria.
Family feeling
A livello estetico, in ogni caso, una certa parentela si vede. La 4EVer Trophy sfoggia infatti tratti familiari, quali la calandra rettangolare, i fari tondi, le luci posteriori verticali e l’inconfondibile forma trapezoidale della terza luce laterale. Nonostante una sagoma dalle proporzioni sportive (la carrozzeria appare decisamente corta e larga), alcuni tratti della silhouette sono inconfondibili, come il taglio obliquo della coda e l’andamento a cuneo della linea di cintura. Anche l’abitacolo dovrebbe mantenere quanto meno la filosofia di un tempo, con arredi essenziali.
Solo per lo spettacolo
Tutto questo è però condito con passaruota oversize in plastica, paraurti elaborati e amenità varie, tipiche da show car. Buona parte di queste cose non arriverà alla catena di montaggio. Per il momento godiamoci tuttavia i cerchi da 19 con pneumatici tassellati, il sottoscocca corazzato e il sogno di poter raggiungere un domani mete lontane. Proprio come facevano a volte i clienti delle 4 di una volta, quando il problema era trovare un distributore e non una colonnina.