Nomen omen, dicevano i latini, per esprimere l’idea che a volte il destino delle persone potesse essere scritto nel loro nome. Proprio quello che accade oggi con la Volkswagen Passat, che per la Casa di Wolfsburg rappresenta appunto ormai sempre più il passato. Da tempo in Germania hanno deciso di virare con decisione verso l’elettrico e oggi hanno svelato le prime immagini e i primi dati ufficiali della berlina che raccoglierà proprio l’eredità della Passat. Si tratta della ID.7, che arriverà sulle strade a fine anno. Andiamo a scoprirla insieme.
ID.7, senza un pelo fuori posto
Se la Volkswagen ID.7 non regala un effetto wow! è solo per colpa della stessa Casa, che aveva spoilerato un po’ la sua linea mostrando la concpet ID.Aero. Riprendendo forme e soluzioni di quest’ultima, anche la nuova arrivata sfoggia una forma molto filante alla ricerca della massima efficienza aerodinamica. Il verdetto della galleria del vento è molto favorevole, con un Cx di 0,23, figlio di un frontale sigillato, di una coda slanciata e di un sapiente gioco di aperture e nervature, oltre che di un sottoscocca ben carenato. Metro alla mano, la ID.7 è lunga 496 cm, larga 183 e alta 154. Un’altra misura degna di nota è quella del passo, pari a ben 297 cm, che promette un’abitabilità quasi da limousine.
Maxischermo
Di grande, la ID.7 non ha però solo la distanza tra i due assi. Basta dare uno sguardo alla plancia per scoprire come la parte centrale sia dominata da un maxischermo da 15 pollici. Molto piccola è invece la strumentazione digitale, annegata in pratica nella rientranza trasversale in cui si trovano anche le bocchette dell’aria. La scelta si spiega in modo molto facile. I tecnici hanno pensato che per fornire le informazioni al pilota fosse meglio utilizzare un head up display di nuova generazione. Questo proietta sul parabrezza dati e indicazioni di ogni genere, sfruttando anche la realtà aumentata.
ID.7, un listino in evoluzione
Al lancio la Volkswagen ID.7 sarà proposta con un motore posteriore da 286 CV e 545 Nm, che potrà essere alimentato da due tipi di batteria. La versione Pro ne avrà una da 77 KWh ricaricabile a 170 kWh e con poco più di 600 km di autonomia. La batteria della ID.7 Pro S avrà invece una capacità di 86 kW, sarà ricaricabile a 200 kW e porterà il raggio d’azione con una singola carica nell’orbita dei 700 km. Più avanti nel 2024 al listino si aggiungerà la ID.7 GTX, con un secondo motore anteriore e la trazione dunque integrale.
Una dotazione hi-tech
In attesa di conoscere per filo e per segno l’esatta composizione degli allestimenti, si può può comunque anticipare che la Volkswagen ID.7 avrà equipaggiamenti degni di auto di rango. A catalogo ci saranno per esempio sedili con funzione di massaggio e un tetto panoramico con cristalli liquidi orientabili, capace di far passare la luce all’interno dell’abitacolo oppure di schermare i passeggeri. Volkswagen annuncia fiera anche il parcheggio assistito con funzione Memory, che prevede la possibilità che l’auto manovri da sola per una cinquantina di metri, sotto lo sguardo vigile del pilota, che potrà anche osservare la scena dalle vicinanze.