La si potrebbe definire un fulmine al ciel sereno, se non fosse per il fatto che quando l’hanno svelata ieri sera, a margine del Concorso d’Eleganza di Villa d’Este, pioveva a dirotto. Ladies and gentleman, ecco la BMW Concept Touring Coupé, una one-off che reinterpreta in chiave moderna le forme tanto discusse (e a mio personalissimo parere magnifiche) della Z3 Coupé.
Breadvan, basta la parola
Partendo stavolta dalla base della Z4, i tecnici di Monaco hanno realizzato una di quelle coupé a tetto alto, una di quelle che alcuni chiamano shooting brake. In BMW parlano di richiami alla BMW 328 Touring Coupé che vinse la Mille Miglia del 1940. Pare tuttavia impossibile non ripensare anche alla quella che è considerata da molti la massima espressione del genere, la Ferrari 250 GT realizzata da Drogo per il Conte Volpi e universalmente nota come breadvan , il furgoncino del pane. Definizioni a parte, la BMW Concept Touring Coupé cattura l’attenzione con una coda ben tornita. Le forme sono valorizzate da una carrozzeria che mescola pigmenti, grigi e marroni ad accenni di blu, mentre qua e là i dettagli oro ammiccano un po’ alla recente XM.
Tale e quale
L’ abitacolo, rivestito in pregiata pelle Poltrona Frau, è arroccato sul retrotreno e fa da contraltare a un cofano lungo una quaresima. Sotto di esso si trova il sei cilindri in linea da tre litri, cavallo di battaglia della Casa bavarese. Neanche a dirlo la trazione è posteriore, mentre il cambio è l’ottimo automatico sequenziale presente a pioggia nel listino BMW. Proprio l’interno è quello che riserva meno sorprese, salvo l’originale vano bagagli, con un set di borse coordinate. Il fatto che la plancia sia identica a quella del modello di serie si può interpretare come un indizio a favore di un futuro ingresso in listino? In BMW dicono di no, ma sperare non costa nulla.