Ultimamente sempre più spesso i coreani fanno le cose di testa loro, evitando di uniformarsi all’andazzo generale. E così, mentre tanti costruttori abbandonano il segmento A, considerandolo poco redditizio, Kia va controcorrente e rinnova la sua Picanto. L’obiettivo è chiaro: approfittare del fatto che ci sia meno concorrenza per ampliare la quota di mercato in una categoria che in Europa vale ancora circa 800.000 immatricolazioni all’anno.
Ben più di un facelift
E che sia chiaro: l’aggiornamento della Kia Picanto non è di quelli fatti con il braccino corto. Quello realizzato dei designer è un restyling molto profondo, al punto che alla prima occhiata si potrebbe addirittura pensare a un modello completamente nuovo. Lo si nota soprattutto a livello dei gruppi ottici, che ora segnano in maniera molto più decisa i quattro spigoli della vettura. È una soluzione stilistica che dà alla Picanto una notevole presenza scenica e un’aria ben più importante che in passato, complice anche la nuova forma dei fascioni paraurti. Si tratta però solo di un’impressione: le dimensioni non cambiano affatto, con una lunghezza che è sempre di 360 cm scarsi.
La Picanto si dà un tono
Anche l’abitacolo si dà un tono e non solo per l’ingresso a catalogo di due nuovi ambienti molto chic, uno sul verde e uno sul marrone. La nuova Kia Picanto propone ora di serie su tutti gli esemplari uno schermo centrale da 8 pollici, con una connettività completa con tutti gli smartphone, e una strumentazione digitale. Al centro di questa spunta pure un inedito display da 4,2 pollici che può mostrare al pilota diverse informazioni. Un’altra new entry degna di nota è quella di una coppia di prese USB-C, una delle quali è dedicata ai passeggeri posteriori.
Iniezione di tecnologia
L’upgrade a livello tecnologico riguarda anche i dispositivi di assistenza alla guida. L’elenco degli ADAS si arricchisce per esempio del sistema che impedisce l’apertura delle porte quando ci sono mezzi che sopraggiungono e di quello che avvisa dei pericoli incombenti quanto si manovra in retromarcia. Non mancano poi il richiamo all’attenzione quando la vettura davanti riparte nel traffico e la riproposizione dei limiti di velocità nel quadro, giusto per citare le novità di rilievo.
Alla scoperta del listino
La gamma italiana per il momento è ancora in via di definizione, così come il listino prezzi, ma qualche aspetto è già chiaro. La nuova Kia Picanto potrà essere ordinata con due motori a benzina 1.0 e 1.2, ma non è da escludere che sulla base del primo possa arrivare anche una variante bifuel, a benzina e GPL. Entrambi questi propulsori possono essere abbinati a un cambio manuale a cinque marce o a uno robotizzato, sempre a cinque rapporti. Tra gli allestimenti è sicura la conferma di quello battezzato GT Line, con una chiara connotazione sportiva ottenuta grazie a paraurti più movimentati, a cerchi esclusivi e a una barra luminosa che attraversa il cofano. La tavolozza dei colori si compone di nove vernici, ben quattro delle quali nuove di zecca.
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