Nel mondo motociclistico i nomi Maroil e Bardahl sono conosciuti e rispettati. La storia di Bardahl ha origine nel 1939, quando Ole Bardahl fonda a Seattle la Bardahl Manufacturing Corporation. Poi, nel 1973, il marchio americano inizia la collaborazione con Maroil, società italiana del gruppo Marchetti che si occupa di distribuzione sul territorio nazionale e produzione della linea premium di Bardahl. Da allora sono passati 50 anni e ad Altopascio è venuto il momento di celebrare le nozze d’oro con Bardhal, riunendo piloti, partner e ambassador del marchio.
I piloti? Di tutte le discipline: il campione di velocità in salita Simone Faggioli, la pilota di rally Rachele Somaschini, in MotoGP il Mooney VR46 team con Marco Bezzecchi e Luca Marini, in Superbike il Barni Spark Racing Team con Danilo Petrucci e Yari Montella ma anche con Michele Pirro. E in fuoristrada il Bardahl MX Junior Team con Gonnelli e Brandini, il team Max Bartolin. Maroil e Bardahl hanno decisamente le mani in pasta sulla scena motociclistica!
Il futuro dell’azienda
Per Maroil questi 50 anni non sono un traguardo, bensì una linea di partenza. I buoni propositi per il futuro sono di ampliare le attività con un processo di revamping che passerà attraverso un sistema di blending ancor più integrato e costituito da un nuovo parco cisterne, pacchetti addittivazione, un nuovo mixer e in generale nuovi macchinari e tecnologie di ultima generazione, in grado di migliorare la capacità e la flessibilità produttiva dello stabilimento, che andrà ad occupare una superficie totale di circa 45.000 metri quadrati.
La crescita riguarderà anche la produzione di olio, che passerà da 5 a 25 milioni di litri. Novità, infine, per lo stabilimento: il nuovo ristorante, l’auditorium, la foresteria e la nuova palestra. Sono davvero tanti, quindi, i progetti all’orizzonte.