Una cosa è certa. Oltre che per l’elettrificazione dilagante, questo decennio sarà ricordato per la comparsa sul mercato di un gran numero di nuovi marchi. L’ultimo in ordine di apparizione è Foton, che si legge con l’accento sulla seconda o. Il brand è cinese e lancia in Italia il Foton Tunland G7 un pick-up a doppia cabina attraverso la rete Eurasia Motor Company, la stessa che si è fatta le ossa con Great Wall, prima che la stessa EMC diventasse anche costruttore. Tra un attimo andremo alla scoperta del prodotto, ma innanzi tutto giova ricordare che Foton non è una realtà improvvisata e che gravita nell’orbita del gruppo BAIC. All’ombra della Grande Muraglia è un colosso che sforna a nastro veicoli commerciali di ogni tipo e autobus. Una “aziendina”, tanto per capirci, che ha già venduto oltre 10 milioni di veicoli ed è partner, tra le altre, di Hyundai e Mercedes.
Le misure del Foton Tunland G7
Il Foton Tunland G7 arriva sulle nostre strade nella sola versione a doppia cabina. Metro alla mano, è lungo 534 cm, largo 194 cm, alto fra 187 e 191 cm, e con un passo di 311 cm. Trattandosi di un pick-up vale però la pena di prendere le misure anche al cassone. Lunghezza e larghezza sono nell’ordine di 152 e 158 cm, mentre l’altezza delle sponde è di 44 cm. La portata è invece attorno ai 900 kg e la massa rimorchiabile con l’eventuale gancio optional è di 3.000 kg.
Uno per tutti
La gamma del Foton Tunland G7 ruota attorno a un unico motore turbodiesel da 2 litri. Questa unità è sviluppata dalla Aucan in collaborazione con l’inglese Ricardo, monta una turbina a geometria variabile BorgWarner e un sistema common rail Bosch. Potenza e coppia sono rispettivamente di 163 CV e 388 Nm, mentre la classe di omologazione è Euro 6E.
Complimenti per la trasmissione
Quanto al reparto trasmissione, i clienti del Foton Tunland G7 possono scegliere tra un cambio manuale 6 marce e uno automatico ZF a 8 rapporti con tre logiche di funzionamento: normale, Eco e Sport. La trazione è di tipo integrale part-time. Ciò vuol dire che di norma si viaggerà a trazione posteriore (2H). Sui fondi a bassa aderenza si potrà poi selezionare una modalità 4×4 con marce lunghe (4H) oppure una con marce ridotte (4L), contando anche su un differenziale posteriore Eaton a controllo intelligente. Il cambio automatico porta poi con sé una quarta funzione, ovvero Auto, inserendo al quale si delega in toto alla centralina elettronica la gestione della motricità.
Un ambiente raffinato
Se la meccanica sembra perfetta per disimpegnarsi fuoristrada e nei cantieri, l’abitacolo ha un’aria sorprendentemente raffinata. Rivestimenti in pelle con effetto trapuntato e materiali morbidi arrivano a braccetto con una dotazione di tutto rispetto. Il Foton Tunland G7 propone infatti di serie tra le altre cose il climatizzatore automatico, il cassetto portaoggetti refrigerato, le pedane laterali, i cerchi in lega, i sensori di parcheggio anteriori e posteriori, il sistema di apertura e avviamento keyless, la strumentazione digitale, un display dell’infotainment da 10,3 pollici e 4 porte USB. Tra gli ADAS standard figurano invece il cruise control, il monitoraggio dell’angolo cieco e il Forward Collision Warning. Il Foton Tunland G7 è già disponibile nelle concessionarie. Il prezzo degli esemplari manuali è di 25.400 euro IVA esclusa, mentre per quelli automatici si sale a 27.050 euro, sempre senza IVA.