L’elettronica sulle moto è sempre una materia di discussione piuttosto gettonata. Le fazioni vanno da chi non ne può fare a meno, a chi rimpiange “i bei tempi andati” in cui non esisteva. Ebbene, probabilmente le nuove strumentazioni appena presentata da KTM per il 2025, riaccenderanno il dibattito.
In linea con le ultime tendenze, sono più di un semplice strumento di lettura dei dati provenienti dalla moto. Sono veri e propri computer con una discreta potenza di calcolo, in grado di svolgere una gran quantità di compiti per supportare la guida della moto e renderla più agevole.
Specifiche di alto livello
I nomi in codice sono due: V80 e H88. Entrambe con touch screen induttivo e naturalmente funzionanti anche con i guanti indossati, si differenziano per lo schermo da 8” a orientamento verticale nel caso della prima, e da 8,8” orizzontale per la seconda. Per il resto, le caratteristiche sono le medesime, paragonabili a quelle di uno smartphone di buon livello di pochi anni fa.
Risoluzione 1.280×720 pixel, 256.000 colori (prima erano 65.000), 3 gigabyte di RAM e 32 di memoria di archiviazione, antenna GPS, connessione Bluetooth, Wi-Fi ed eSim per la connessione a internet. Il tutto gestito dal sistema operativo Android Automotive.
Oltre all’aspetto estetico, che potrà piacere o meno, meritano di essere notate alcune funzionalità concesse dal nuovo hardware. Innanzitutto la possibilità di visualizzare in split screen due diversi gruppi di informazioni, affiancando i dati essenziali di utilizzo della moto, alla musica in riproduzione, alla telemetria o alla navigazione.
Ma soprattutto, quest’ultima è supportata anche offline, senza bisogno di accoppiare un telefono, con tutta la comodità che ne consegue e, verosimilmente, a beneficio anche della fluidità e precisione delle indicazioni.
Quando invece lo smartphone è stato connesso, si riaggancia istantaneamente a ogni riaccensione, riprendendo la visualizzazione ed eventualmente la riproduzione della musica esattamente dove e come era stata interrotta.
Nuovi blocchetti elettrici
Per sfruttare le due nuove strumentazioni KTM per il 2025, a Mattighofen hanno ridisegnato completamente anche i blocchetti elettrici, ora con pulsanti retroilluminati. Tra questi vi sono cun nuovo joystick a cinque vie, un tasto dedicato alle mappature e una nuova levetta per il cruise control. Oltre a tutto ciò, ci sono i nuovi tasti pensati per l’utilizzo del cambio robotizzato AMT.
Questi ultimi, nel caso delle moto dotate del normale cambio manuale, non saranno però inutili: potranno essere configurati a piacimento come scorciatoie per le funzioni preferite.
Dunque, ricapitolando le novità austriache viste fin qui: nuovo cambio AMT, nuove strumentazioni KTM 2025 e nuovi blocchetti elettrici. A questo punto iniziamo a essere impazienti di vedere le nuove moto…