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Suzuki DR-Z4S: torna la dual sport di Hamamatsu

Omologazione Euro 5+, nuova ciclistica, buona dotazione elettronica ed estetica specialistica: si presenta così la Suzuki DR-Z4S, la nuova dual sport che raccoglie l’eredità della DR-Z400 nata negli anni 2000

In Europa la Suzuki DR-Z400S era sparita dai radar ormai da un po’ di anni. Il motivo? Le normative sulle emissioni troppo stringenti e le conseguenti valutazioni negative sull’opportunità di investire nell’adeguamento da parte della Casa di Hamamatsu. Ma in altri mercati, come quello americano, questa dual sport ha continuato a restare in vendita, sostanzialmente immutata negli anni, fino a oggi. La nuova Suzuki DR-Z4S ottiene un vestito tutto nuovo e decisamente più moderno, una ciclistica completamente aggiornata, la giusta dose di elettronica e l’omologazione Euro 5+, che le vale il pass per tornare a essere venduta in tutto il mondo. Vediamo le novità.

Suzuki DR-Z4S 2025

Cuore Euro 5+ e nuova elettronica

Iniziamo proprio dal motore, che è stato profondamente aggiornato per rispettare le severe normative europee e per fornire una miglior erogazione, in particolare ai bassi regimi. Si tratta di un monocilindrico da 398 cc, con doppio albero a camme in testa, doppia accensione e cambio a 5 rapporti. I dati di picco parlano di 38 CV a 8.000 giri e 37 Nm a 6.500 giri, dunque compatibili con la patente A2 anche tenendo presente il peso contenuto in 151kg in ordine di marcia.

Tra le novità meritano di essere segnalate la frizione antisaltellamento e l’alimentazione ride by wire, che oltre ad avere un ruolo importante nel diminuire le emissioni, ha consentito l’introduzione di tre mappature differenziate per l’acceleratore: A, B e C.

Sempre in tema di elettronica, la Suzuki DR-Z4S può ora contare su un controllo di trazione regolabile e disinseribile – con tanto di modalità “G”, dedicata al fuoristrada – e sull’ABS che può essere disattivato solo al posteriore, o su entrambe le ruote. Tutto ciò viene visualizzato su di una compatta strumentazione LCD.

Telaio e ciclistica: per la città e per i boschi

L’impostazione ciclistica resta quella del passato, ma a comporla sono nuovi elementi. A partire dal telaio in acciaio, con doppio trave superiore (prima era monotrave) e culla inferiore sdoppiata, accoppiato a telaietto reggisella e forcellone in alluminio, anch’essi ridisegnati.

Le sospensioni sono KYB, con forcella rovesciata e regolazioni per compressione ed estensione sia all’anteriore, sia al posteriore. Ovviamente generosa l’escursione: 280 mm per la forcella e 296 mm per il mono. Classiche da dual sport le misure delle ruote: 21 e 18”, con coperture IRC GP-410 semitassellate nelle misure 80/100-21 e 120/80-18.

Suzuki DR-Z4S 2025

Infine, Suzuki ha rivisto anche l’ergonomia, nella direzione di una fuoristrada un po’ più specialistica. L’altezza della sella cresce infatti a 935 mm (+40), il manubrio è più alto di 28 mm e lontano di 2, mentre le pedane sono più alte di 7 mm e più più arretrate di 23.

Suzuki DR-Z4S: disponibilità, prezzo e alter ego motard

Contemporaneamente alla DR-Z4S, Suzuki ha svelato anche la sua derivazione motard, con caratteristiche più votate alla guida su strada o, perché no, in kartodromo: per vederla nel dettaglio e conoscerne le differenze, potete cliccare qui e leggere l’articolo dedicato

Per quanto riguarda disponibilità e prezzi, al momento in cui scriviamo non si sa nulla di ufficiale, ma si può azzardare qualche speculazione. Guardando ai listini dell’attuale DR-Z400 su altri mercati e tenendo presente gli aggiornamenti integrati in questo nuovo modello, ci aspetteremmo un prezzo intorno ai 7.000 euro, o magari anche leggermente più basso.

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