Dopo l’accoglienza un po’ tiepidina regalata dal pubblico alla 500e, Abarth non lascia ma raddoppia proponendo a listino un secondo modello elettrico. È la Abarth 600e che rappresenta tra l’altro il primo modello con cinque porte e cinque posti nato sotto le insegne dello Scorpione. La macchina, di cui erano state diffuse le prime foto ufficiali lo scorso inverno, può essere ordinata da questa settimana in due versioni, Turismo e Scorpionissima. Per la prima, che ha 240 CV, i prezzi partono da 43.000 euro. Per seconda occorrere invece mettere in preventivo almeno 49.000 euro. A giustificare la differenza sono 40 CV in più e una dotazione più ricca. A impreziosirla ci sono l’apertura automatica del bagagliaio posteriore, il Cargo Flex kit, la ricarica wireless del cellulare, il Sound Generator e bei sedili sportvi Sabelt. Questo allestimento è disponibile al lancio in 1.949 esemplari e in due sole colorazioni di grande carattere, l’Hypnotic Purple, un viola cangiante riservato a lei, e l’Acid Green.
Più grinta, fuori e dentro
Anche nell’epoca dell’elettrico lo Scorpione resta fedele alla sua missione di sempre, che è quella di portare i modelli Fiat a dare il meglio di sé a livello di sportività. Per quanto riguarda la Abarth 600e e la sua linea, le differenze rispetto alla sorella Fiat tutta casa-e-lavoro si concentrano soprattutto nel frontale e in coda. Qui si trovano fascioni che riprendono il tema del “cassettone” dalle Abarth degli Anni 60, con un’ampia zona squadrata in plastica scura. Quanto alle dimensioni, non ci sono grosse differenze rispetto al modello d’origine, con una lunghezza che rimane sotto la soglia dei 4 metri e 20.
Altri segni distintivi sono i cerchi, che arrivano fino a una misura di 20″, e i freni anteriori oversize, con un diametro di 380 mm e pinze monoblocco a quattro pistoncini. Nella parte alta gli occhi sono invece tutti per lo spoiler sopra il lunotto, che con la sua forma squadrata strizza l’occhio ai cofani aperti di antica memoria. Se la macchina pare poi più acquattata non solo per un’illusione ottica. L’assetto è infatti ribassato di 30 mm sulla parte anteriore e di 25 mm su quella posteriore.
La mano degli uomini del centro stile Abarth si vede un po’ anche nell’abitacolo. Qui spiccano sedili con poggiatesta integrato, rivestimenti sportiveggianti e grafiche dedicate per lo schermo digitale della strumentazione e per quello dell’infotainment da 10,25 pollici.
Lo Scorpione? È parente del Biscione…
Da un punto di vista tecnico la Abarth 600e ha una stretta parentela con la Alfa Romeo Junior. A prescindere dalle regolazioni, le due vetture sono accomunate infatti dallo stesso motore elettrico anteriore e dalla medesima struttura, con la piattaforma che ospita una batteria da 54 kWh. Anche a livello di trasmissione non ci sono stravolgimenti, con un differenziale autobloccante Torsen a garantire motricità. I tecnici si sono tuttavia sforzati di dare un’identità alla 600e. Hanno quindi settato in maniera un po’ diversa il reparto sospensioni, geometrie delle ruote e lo sterzo. Ora non resta che girare pagina per scoprire l’effetto di questi interventi.