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Aprilia RS 660 e RS 660 Factory my 2025

La Extrema esce di scena per lasciare posto alla Factory. La potenza sale a 105 CV e il design è stato rivisto

Che tutta la famiglia 660 sia stata ben accolta sul mercato è un eufemismo. Le vendite, infatti, hanno superato le aspettative, grazie alla combinazione tra efficacia nella guida, design riuscito, tecnologia a bordo e prezzo ragionevole. Per il 2025, dopo la semplificazione della gamma che ha visto sparire la Tuono 660 e cambiare la Tuono 660 Factory, la RS 660 viene affiancata dalla Factory, che di fatto sostituisce la RS 660 Extrema in listino fino a oggi.

Design studiato con software di calcolo

Innanzitutto cambia il design, che ora strizza l’occhio alle RSV4 e alla MotoGP, grazie all’avantreno con una grande ala e due piccole appendici sovrapposte. Tutta la carenatura è stata ridisegnata avvalendosi di software di calcolo CFD (Computational Fluid Dynamics) con successiva verifica in galleria del vento, in modo da ottenere vantaggi in termini di prestazioni pure e allo stesso tempo di comfort del pilota, sul doppio fronte della protezione dall’aria e dell’efficace dissipazione dei flussi caldi generati dal motore e dal radiatore.

La potenza sale a 105 CV (+5 CV)

Come per la Tuono 660 Factory, il Il bicilindrico frontemarcia 660 cc a quattro valvole, è omologato Euro 5+ e monta corpi farfallati da 52 mm di diametro (erano da 48 mm), per ottenere la potenza massima di 105 CV (+5 CV), con il peso in ordine di marcia che si ferma a 183 kg. Non manca la versione depotenziata da 35 kW (48 CV). Ovviamente confermata la funzione portante del motore, che ospita nella zona posteriore il fulcro del forcellone. Il telaio in alluminio non cambia e prevede due travi laterali imbullonate nella zona del cannotto di sterzo e posteriormente.

Che la moto sia particolarmente efficace nella guida lo conferma il tempo incredibile di 1’45”467 ottenuto da Miguel Oliveira nella Race of Stars di Misano Adriatico. Del resto la velocità massima effettiva dichiarata è di 240 km/h.

Tutta l’elettronica che volete

Parte del merito va attribuito alla dotazione elettronica, che vanta per il 2025 nuovi blocchetti elettrici al manubrio e una strumentazione più grande da 5″ di diagonale, con trattamento antiriflesso e tante informazioni visualizzate in più. Il pacchetto APRC (Aprilia Performance Ride Control) include controllo di trazione (ATC), controllo dell’impennata (AWC), cruise control (ACC), cambio elettronico bidirezionale (AQS), freno motore regolabile (AEB) e mappe di erogazione (AEM). Di serie anche il Cornering ABS multimappa. Per l’Aprilia RS 660 sono due le proposte di colorazione, ossia Venom Yellow e Blue Marlin.

Öhlins per la RS 660 Factory

Debutta la versione Factory, che monta di serie le sospensioni Öhlins: forcella NIX 30 con steli di 43 mm e ammortizzatore con serbatoio integrato STX 46, entrambi regolabili in tutte le funzioni. Tutto identico alla standard per quanto riguarda il motore e il telaio, mentre la colorazione specifica in rosso e nero rende la Factory immediatamente distinguibile. Numerosi gli accessori originali, tra cui lo scarico SC-Project omologato e numerose parti in lega leggera di alluminio ricavate dal pieno.

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