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Voge Valico 625DSX – Evoluzione della specie

La crossover asiatica è pronta a nuove sfide con un nuovo motore più potente e numerosi aggiornamenti. In listino c'è anche la versione A2.

La squadra che vince, si sa, non andrebbe cambiata, ma c’è sempre spazio per qualche miglioramento. È con questa filosofia che Voge ha messo mano alla 525DSX, trasformandola sotto i riflettori di EICMA 2024 nella nuova 625DSX. Tante piccole modifiche mirate puntano a garantire a questo modello di successo un salto di qualità. Andiamo a scoprire quali sono le novità.

Voge Valico 625DSX

Crescono cilindrata e potenza

Come lascia capire il cambio di denominazione, la novità principale riguarda il motore che cresce di cilindrata. Come in passato, i numeri del nome lasciano comunque il tempo che trovano. Il propulsore della Valico 625DSX resta sempre bicilindrico parallelo, ma la cubatura passa da 494 a 581 cc. Anche la potenza cresce, raggiungendo quota 63 CV, con 57 Nm di coppia. I titolari di patente A2 possono comunque tirare un sospiro di sollievo. In listino ci sarà infatti anche una versione che resterà sotto la fatidica soglia dei 48 CV.

Voge Valico 625DSX

Si dà una stiracchiata

Questa unità è parte stressata del telaio. In generale la ciclistica presenta aggiornamenti sul fronte sospensioni. A prima vista non si notano grandi differenze tra le Valico 625DSX e il modello uscente ma l’interasse aumenta di 15 mm (ora è di 1.465 mm), mentre l’altezza della sella passa da 815 a 835 mm. Il reparto sospensioni conta su una forcella KYB a steli rovesciati da 41 mm e un monoammortizzatore con leveraggio al posteriore. La luce a terra è di 220 mm, a garanzia di una buona mobilità sui terreni accidentati. In quest’ottica è apprezzabile anche la presenza di cerchi a raggi da 17 e 19 pollici con pneumatici tubeless Metzeler Tourance. A chi pensa di fare qualche escursione off-road farà piacere sapere anche che l’impianto frenante Nissin è completato da un ABS disinseribile.

Strumentazione hi-tech

Le sovrastrutture hanno un’aria familiare, con serbatoio da 17 litri e frontale a becco, sovrastato dai fari a LED e da un parabrezza regolabile. Questo è di serie così come i paramani, dietro i quali si trovano leve a loro volta regolabili. Quanto al ponte di comando, il colpo d’occhio è dominato da un nuovo strumento LCD con tecnologia IPS, connettività per smartphone e navigazione turn-by-turn. Nell’equipaggiamento non manca anhce il cavalletto centrale, mai scontato su questo genere di moto.

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