Che si creda o no al cosiddetto cambiamento climatico o al più pittoresco e popolare “non esistono più le mezze stagioni”, un dato è certo: il 2024 è stato un anno molto più piovoso della media. E per chi si deve spostare su strada, condizioni meteo di questo tipo sono una vera maledizione. Con la pioggia la tenuta di strada peggiora, gli spazi di arresto si allungano e la visibilità si riduce. Per difendersi dalle insidie della pioggia automobilisti e motociclisti possono però trovare un alleato nell’asfalto drenante. Andiamo a conoscerne caratteristiche e segreti, analizzando anche vantaggi e svantaggi connessi al suo impiego.

Cosa è l’asfalto drenante?
L’asfalto drenante è un tipo di pavimentazione stradale. In gergo tecnico è descritto come un conglomerato bituminoso caratterizzato da un’elevata porosità. Semplificando un po’ le cose, l’elenco degli “ingredienti” comprende una miscela di inerti (in parole povere si potrebbe parlare di pietrisco), bitume e polimeri. Il segreto della struttura sta in buona sostanza nella forma dei sassolini presenti nella miscela e nel fatto che tra questi restino degli spazi che permettono all’acqua piovana di penetrare rapidamente nell’asfalto, evitando ristagni superficiali e riducendo il rischio di aquaplaning. L’aggiunta di polimeri conferisce al materiale una maggiore resistenza all’usura e agli sbalzi termici.

I vantaggi dell’asfalto drenante…
Miglioramento della sicurezza stradale
Grazie alla sua capacità di far filtrare l’acqua, questo asfalto riduce il rischio di aquaplaning e favorisce l’aderenza dei pneumatici al manto stradale anche con piogge intense. Inoltre limita il risollevamento d’acqua da parte dei veicoli in transito. Tutto questo contribuisce a una guida più sicura per automobilisti e motociclisti.
Riduzione dell’inquinamento acustico
La struttura porosa è sinonimo di proprietà fonoassorbenti, che attutiscono il rumore prodotto dal traffico veicolare. Ciò va a vantaggio della qualità della vita nelle aree urbane ad alta densità di traffico.
Maggiore durabilità
Rispetto all’asfalto tradizionale, quello drenante vanta una maggiore resistenza all’usura e agli agenti atmosferici, che si traduce in una durata mediamente superiore del manto stradale.
… e i suoi svantaggi
Sensibilità alle basse temperature
Quando la colonnina del termometro scende sotto zero, l’acqua presente nei pori dell’asfalto può congelare. Questo fenomeno riduce l’efficacia del drenaggio e aumenta il rischio di formazione di ghiaccio sulla superficie stradale. Il discorso vale anche in caso di neve.
Costi di installazione e manutenzione
L’asfalto drenante richiede un investimento iniziale più elevato rispetto all’asfalto tradizionale. Ciò a causa sia dei materiali utilizzati sia delle tecniche più complesse utilizzate di posa in opera. Inoltre, la manutenzione può risultare più complessa e costosa, soprattutto in caso di ostruzione dei pori dovuta all’accumulo di detriti.
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