Fino a qualche tempo fa, chi parlava dell’imminente avanzata delle Case cinesi in Italia immaginava un’invasione di auto elettriche. Oggi possiamo dire che quella previsione era sbagliata. Ciò non tanto perché i costruttori orientali siano rimasti al palo, tutt’altro. Casomai è perché a decretare il loro successo sono soprattutto le auto ibride. L’accoppiata Omoda & Jaecoo ha già cavalcato la tendenza ma ora è pronta ad ampliare il suo listino, rivedendo anche i nomi adottati per le versioni ibride SHS (Super Hybrid System). Da oggi si dovrà dunque distinguere tra le SHS-P, ovvero plug-in, e le SHS-H, in questo caso full hybrid. Proprio questa tecnologia debutta sulla Omoda 5 SHS-H, principale protagonista di una serata di lancio svoltasi all’Alcatraz di Milano.

La Omoda 5 SHS-H sotto la lente
La nuova Omoda 5 SHS-H è equipaggiata con un motore benzina 1.5 TGDi a ciclo Miller e due unità elettriche alimentate da una batteria da 1,8 kWh. A fare loro da spalla è una trasmissione automatica dedicata che porta il nome in codice DHT 150. Questo pacchetto tecnico sviluppa una potenza massima di 224 CV complessivi e una coppia di 310 Nm. Il tutto con consumi dichiarati di soli 5,3 l/100 km nel ciclo misto WLTP. Ottimo è anche il tempo nello 0-100, sotto gli 8 secondi e ai vertici della categoria.

Disponibile da fine mese, la Omoda 5 SHS-H è proposta in due allestimenti. Quello entry level si chiama Pure e ha prezzi a partire da 28.500 euro. Quello di punta è invece battezzato Premium e per un esemplare si devono mettere in preventivo almeno 31.500 euro. Attenzione però: ci sono promozioni importanti, che fanno scendere l’esborso anche di oltre 5.000 euro. Entrambe le varianti vantano un ricco equipaggiamento di serie che include vari ADAS di ultima generazione, due display digitali da 12,3 pollici ciascuno, connettività wireless Apple CarPlay e Android Auto. Fiore all’occhiello della scheda tecnica è l’autonomia, una vera fissa dei cinesi, pari a oltre 900 km.
In buona compagnia
La Omoda 5 SHS-H non è però l’unica novità in rampa di lancio. A farle compagnia – in passerella così come nelle vetrine delle concessionarie – ci saranno la Jaecoo 5 SHS-H, con il medesimo powertrain della Omoda 5 di cui sopra, e l’accoppiata di plug-in composta da Omoda 7 SHS-P e Jaecoo 8 SHS-P. Queste auto andranno ad affiancare in catalogo le già note Jaecoo 7 SHS-P e Omoda 9 SHS-P, provate entrambe quando avevano la sola sigla SHS. Andiamo a scoprire qualcosa delle due primizie principali.
Jaecoo 5 SHS-H
La Jaecoo 5 SHS-H giungerà in Italia a fine 2025, con prezzi ancora da definire. Per il momento si possono comunque acquistare le versioni ICE e BEV. Proposta con trazione anteriore, Jaecoo 5 si posiziona tra il segmento B SUV e C SUV con una lunghezza di 438 cm. Il passo di 2.620 mm assicura notevole spazio per i passeggeri, mentre il tetto panoramico di 1,45 m² regala grande luminosità all’interno. Il bagagliaio ha una capacità di 480 litri, ma può essere ampliato fino a 1.180 litri abbattendo i sedili posteriori. Oltre 35 vani portaoggetti sono poi distribuiti qua e là per l’abitacolo, i cui arredi sono realizzati con materiali resistenti ai graffi.

Jaecoo 8 SHS-P
La Jaecoo 8 SHS-P è stata l’altra vedette delle serata meneghina, che l’ha vista debuttare in società a livello nazionale. La sua linea evolve gli stilemi della filosofia di design “Inspired by Nature” che caratterizza la famiglia Jaecoo. Grazie alle dimensioni generose della carrozzeria (482 cm × 193 × 171, con un passo di 282), a bordo possono trovare spazio fino a sette passeggeri. In alternativa, viaggiando in due, si può contare su una capacità di carico fino a 2.021 litri.

La dotazione di serie è di tutto rispetto e comprende climatizzazione multi zona e impianto audio Sony a 14 altoparlanti. La sicurezza è garantita da dieci airbag e 19 sistemi avanzati ADAS di assistenza alla guida. Non mancano però anche sedili in pelle nappa, cristalli insonorizzati e doppio display curvo da 12,3. Da un punto di vista tecnico, Jaecoo 8 inaugura un approccio inedito al fuoristrada. Grazie al sistema ARDIS con trazione integrale Torque Vectoring, capace di erogare fino a 1.800 Nm di coppia alle ruote posteriori, Jaecoo 8 promette grande motricità anche in condizioni estreme. Le sospensioni attive CDC, che si regolano in tempo reale tramite 15 sensori, garantiscono stabilità e comfort sia su strada che off-road. Con presupposti del genere, la speranza è di poter saggiare presto le sue qualità.
