Sotto i riflettori di EICMA 2025 Moto Morini riporta in vita uno dei suoi modelli storici più amati: la Kanguro. Non si tratta affatto di una semplice operazione nostalgia. Quella che debutta è una vera dual adventure moderna che strizza l’occhio agli Anni 80 ma che è contemporanea in tutto e per tutto. La nuova Kanguro 300 è insomma pensata per chi vuole una moto versatile, accessibile e – perché no? – pronta a sporcarsi le ruote.

Parola d’ordine: centralizzazione delle masse
Il Centro Stile Moto Morini sembra aver fatto un buon lavoro nel reinterpretare le linee della storica Kanguro. Il risultato? Una moto snella e ben proporzionata, con fari affilati e simmetrici che riprendono la firma luminosa tipica del marchio. Ma la vera chicca è nella progettazione. Ogni elemento della Kanguro 300 è studiato per centralizzare i pesi e migliorare la maneggevolezza. Il serbatoio sotto la sella, in particolare, facilita la guida in piedi, mentre la sella piatta promette grande libertà di movimento anche nei tratti più tecnici.



Motore e ciclistica: qui si bada al sodo
Il cuore pulsante della Kanguro 300 è un monocilindrico di 300 cc raffreddato a liquido e accreditato di una potenza di 34 CV e di una coppia di 27 Nm, adatto quindi anche a chi ha patente A2. La Casa parla di una risposta pronta già ai bassi regimi e non vediamo l’ora di poter toccare con mano la cosa. Il telaio è in acciaio, con forcellone e telaietto posteriore in alluminio. Il reparto sospensioni conta su una forcella da 41 mm e su un mono lavorato da un leveraggio progressivo, che assicurano un’escursione di 250 mm alle ruote. Queste sono da 21″ davanti e 18″ dietro, configurazione classica per chi fa fuoristrada serio. L’ABS è disattivabile, per non rovinare il divertimento sullo sterrato.

Una moto con due anime
La Moto Morini Kanguro 300 sarà disponibile in due versioni: quella base, con parafango alto, e la Rally, con parafango basso e parabrezza compatto per affrontare viaggi più impegnativi. Entrambe mantengono un peso contenuto (145 kg per la base e 153 per la Rally) e un’altezza sella di 880 mm, ancora ragionevole per tutti. Appuntamento nelle concessionarie nel secondo semestre 2026.



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