A EICMA 2025 non ci sono solo i grandi brand che dominano le classifiche di vendita. Ci sono anche marchi meno noti, sconosciuti (o quasi) a gran parte degli appassionati. Tra loro c’è GR1T, che è quella che si definisce di solito una start-up. Ah, nel caso che qualcuno se lo stesso chiedendo, si scrive GR1T ma si dice GRIT.

CHi è GR1T?
L’azienda ha ragione sociale tedesca, ma si può considerare italiana d’adozione. Tra l’altro i suoi fondatori sono figure di caratura internazionale, a partire dall’amministratore delegato, Omar Abukhlal, un manager con trascorsi nelle alte sfere nel mondo bancario. L’idea che ha fatto nascere GR1T è la volontà di costruire moto elettriche innovative ma accessibili, facili da guidare ed esclusive nel look, ma non nel prezzo. Per rendere concreta questa idea GR1T si è appoggiata a Wheelab, società di consulenza riminese che si è occupata di fasi cruciali quali design e prototipazione. Una curiosità? Il nome spiega bene quale sia lo spirito dell’azienda. Come forse avrà già colto qualcuno che mastica bene l’inglese, tra i suoi vari significati grit ha anche quelli di coraggio e determinazione.

La filosofia GR1T
Al momento la produzione GR1T non è ancora partita. Più che sui numeri vale dunque la pena di concentrarsi sull’approccio particolare con cui GR1T vuole affrontare il mercato. GR1T punta infatti ad avere un rapporto diretto con il cliente e a dargli la massima libertà di personalizzazione, così da rendere la tua moto davvero sua, con combinazioni di colori anche audaci e dettagli che riflettano il suo stile.

Quali sono i modelli di punta esposti a EICMA?
GR1T porta sotto i riflettori di EICMA 2025 due modelli, la G1S Street e la G1X Scrambler, che sfruttano la medesima base tecnica. A fare da denominatore comune sono un telaio che abbina elementi acciaio e altri in alluminio, per ottenere una struttura rigida e leggera al tempo stesso. Le priorità del progetto sono poi compattezza e praticità. Attraverso un’attento studio ergonomico si è cercato di creare moto adatte a tutti, neofiti e piloti già esperti. Per dare qualche numero, l’interasse è di appena 1345 mm, mentre il peso dichiarato è inferiore ai 130 kg. Parlando di prestazioni, il motore elettrico sviluppa una potenza nominale di 11 kW, valore che permette di guidare le G1 anche ai sedicenni con patente A1 o a chi ha solo la patente B della macchina. La potenza di picco è invece di 36 CV e la velocità massima è di 130 km/h.

La batterie come asso nella manica
Il vero pezzo forte delle GR1T G1 sono però le batterie. Queste sono infatti due e amovibili. Possono dunque essere ricaricate comodamente anche in casa o in ufficio da una qualsiasi presa di rete. Inoltre le batterie stesse possono essere scelte di diverse dimensioni, a seconda che la priorità sia l’autonomia oppure la leggerezza. Quelle standard hanno una capacità totale di circa 6 kWh, per una autonomia dichiarata di circa 150 km.



Il listino prezzi GR1T
Le moto GR1T possono già essere prenotate ed esiste anche un listino prezzi. La G1S stradale costa 7.000 euro IVA esclusa, mentre la scrambler G1X viene 1000 euro in più. Le consegne inizieranno nel 2027.




