Chi pensa ancora che Bentley siano solo compassate vetture aristocratiche si prepari a ricredersi una volta per tutte. La Casa di Crewe ha presentato infatti la nuova Continental GT Supersports, una limited edition che viene a rappresentare la nuova sportivona di famiglia. Questa serie speciale sarà tirata in sole 500 unità numerate. Gli ordini apriranno a marzo mentre le prime consegne sono previste per il 2027.

Con Mildred nel cuore
Prima di dare uno sguardo alla scheda tecnica della Continental GT Supersports c’è una storia da raccontare. Il progetto ha preso il via nel 2024 e non ha seguito un iter canonico, affidato a un gruppo di tecnici selezionati e ai quali è stata lasciata grande libertà d’azione. Anche l’operazione ha ricevuto un curioso nome in codice: Project Mildred. Il motivo è presto detto: in Bentley volevano rendere omaggio a Mildred Mary Petre, una donna capace di ottenere vari primati pilotando anche aerei e imbarcazioni, oltre che auto. Che tipetto fosse Mildred si capisce bene ricordando che corse da sola la 24 Ore di Montlhéry del 1929 con una Bentley 4,5 litri alla media record di quasi 90 miglia orarie. Il nome Supersports ammicca invece alla Super Sports del 1925, la prima Bentley della storia in grado di superare le 100 miglia orarie.

Ali per (non) volare
Dal punto di vista estetico la Continental GT Supersports ha un look reso appariscente e grintoso da vistose appendici aerodinamiche in fibra di carbonio. Girando attorno alla carrozzeria si possono notare tra le altre cose lo splitter frontale, minigonne che tanto mini non sono, un grande diffusore e un alettone che sormonta la coda, senza contare i parafanghi spallati. Grazie a questo body kit, in velocità la Supersports conta su oltre 300 kg di downforce in più rispetto alla versione Speed.

La personalizzazione continua anche nell’abitacolo. All’interno debuttano nuovi sedili sportivi più contenitivi e con seduta ribassata. Alle loro spalle, poi, il divano è stato semplicemente rimosso per risparmiare peso.

Obiettivo leggerezza (relativa)
Limitare chili per esaltare il piacere di guida è stato un chiodo fisso per i tecnici Bentley, che hanno scelto componenti ultra light. L’elenco dei pezzi speciali spazia dal tetto in carbonio, ai cerchi forgiati Manthey Racing da 22″ con pneumatici Pirelli Trofeo RS, passando per i dischi freno carboceramici e lo scarico in titanio firmato Akrapovic. Grazie a questi particolari, la Supersports fa fermare l’ago della bilancia sotto le due tonnellate, con un risparmio di circa 500 kg rispetto alla “normale” Continental GT.

Bada al sodo
Pure la meccanica è senza fronzoli e pensa solo ad andare forte emozionando chi guida. Spariscono dunque il modulo ibrido e la trazione integrale delle altre Continental GT. Il V8 4.0 biturbo è abbinato a un cambio robotizzato a doppia frizione con otto marce ed eroga 666 CV e 800 Nm. La trazione è affidata alle sole ruote posteriori, che sono anche sterzanti. Quanto alle prestazioni, la pratica 0-100 km/h è archiviata in 3,7 secondi, mentre la velocità massima è di 310 km/h. Per sfruttare questo potenziale il pilota può contare su alcuni aiutini hi tech. Accanto a diversi driving mode, la dotazione tecnologica comprende ammortizzatori a controllo elettronico, barre antirollio attive e un differenziale autobloccante eLSD.