GF Fausto Coppi, quanto vale per Cuneo?

Quasi due milioni di euro di impatto economico e un grande ritorno sull'investimento. Scopriamo cosa c'è dietro la GF Fausto Coppi

Se pensate che una granfondo amatoriale sia soltanto un ritrovo di simpatici ciclisti con divise colorate… vi sbagliate. Lo certifica uno studio condotto dal Politecnico di Torino in collaborazione con la Camera di Commerciao Cuned ed eViso (fornitore di energia rinnovabile). L’obiettivo? Capire qual è l’impatto economico sul territorio di Cuneo della GF Fausto Coppi Generali, celebre manifestazione sportiva che ci ha visto al via proprio quest’anno.

Uno studio all’avanguardia

Lo studio, all’avanguardia nel panorama sportivo italiano, valuta la sostenibilità dell’evento (LCSA – Life Cycle Sustainability Assessment) e ha utilizzato i dati relativi ai tre giorni della manifestazione, da venerdì 27 a domenica 29 giugno 2025. Organizzata dalla ASD Fausto Coppi On the Road, la GF Fausto Coppi è molto radicata nel territorio cuneese. Ma agli investimenti per l’organizzazione e la promozione quale ritorno è associato? Vediamo quali sono stati i criteri di valutazione dei dati, provenienti sia dall’organizzatore sia dalla raccolta tramite questionari inviati ai partecipanti delle varie edizioni:

  1. LCC – Life Cycle Costing – Per la valutazione dell’impatto economico nel ciclo di vita dell’evento. L’utilizzo di LCC consente di misurare con precisione il valore economico generato e identificare sprechi e opportunità di ottimizzazione.
  2. LCA – Life Cycle Assessment – Per quantificare l’impatto ambientale dell’evento. Applicare una LCA a una granfondo ciclistica permette di capire come gli eventi sportivi outdoor possano comunque generare emissioni e come ridurle.
  3. S-LCA – Social Life Cycle Assessment – Per la valutazione dell’impatto sociale sulla comunità locale e sui partecipanti. Una metodologia ancora molto poco utilizzata in Italia e che pochi eventi sportivi possono vantare di aver applicato.

L’analisi ha considerato tre confini: geografico (provincia di Cuneo), temporale (tre giorni dell’evento) e operativo (trasporti, strutture ricettive, consumo di energia, food & beverage, gestione dei rifiuti).

Quasi due milioni di euro di impatto

Il primo dato interessante è l’impatto economico totale, calcolato in ben 1.938.037 euro. Comprende la spesa diretta dei partecipanti e degli accompagnatori. Gli iscritti della 36° edizione sono stati 2.546, con 2300 partenti effettivi; la provenienza è da 69 province e 42 Stati. Le presenze totali si attestano a 7.812, con 3.895 pernottamenti e una spesa media giornaliera di 77,42 euro. La permanenza media sul territorio varia in base alla provenienza, come era lecito aspettarsi: i ciclisti locali si sono fermati in media un giorno, i nazionali 2 giorni, gli internazionali 3,3 giorni. Il 44,9% dei partecipanti nazionali ha optato per l’hotel, il 44,4% degli atleti dall’estero ha scelto il bed&breakfast mentre una parte (11%), composta principalmente da stranieri, ha optato per il campeggio. infine una piccola quota ha dormito presso amici o parenti (8,2% dei ciclisti nazionali; 3,7% degli internazionali). Ogni euro investito nella granfondo, proveniente da stakeholders, istituzioni, organizzazione, atleti, e/o finanziatori a vario titolo, ne ha generati 10,8 euro. Un dato molto interessante, che rende questo evento sportivo un ottimo investimento per il territorio della provincia di Cuneo. 

Sostenibilità ambientale? Promossa

Anche sul piano ambientale i risultati sono positivi, con 7,58 kg CO₂ pro capite per un totale di 54,14 ton CO₂eq. La Fausto Coppi Generali ha ridotto del 20% le emissioni nella categoria “Food & Beverage”, grazie al ricorso di fornitori della zona e all’uso di materiali biodegradabili. 2 tonnellate di CO₂ eq sono state risparmiate grazie all’uso di energia 100% rinnovabile, fornita da eVISO, e 33 tonnellate di CO₂eq sono state evitate perché è stato calcolato l’impatto dello stesso percorso affrontato da 2.300 persone in auto. Quest’ultimo calcolo, per quanto suggestivo, ci sembra irrealistico perché solo una piccolissima parte degli iscritti avrebbe presumibilmente affrontato quel percorso in auto.

Più della metà dei partecipanti torna alla GF

Buono anche il tasso di ritorno alla manifestazione, con il 53%; il 16% dei partecipanti nel 2024 è stato presente alle precedenti tre edizioni. In vista dell’edizione 2026 l’organizzatore ASD Fausto Coppi On The Road ha annunciato che la copertura televisiva sarà affidata a Sky Sport, un passo significativo per aumentare l’impatto mediatico ed economico della granfondo. Le parole di Davide Lauro, presidente ASD Fausto Coppi on the road: “Questo studio rappresenta una pietra miliare nella storia della nostra manifestazione. Restituiamo al territorio un quadro chiaro e scientifico del valore reale de La Fausto Coppi Generali, del suo impatto e della crescita costante. È un punto di partenza per fare sempre di più e sempre meglio”.

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