L’automobile è destinata a diventare sempre più intelligente, capace di apprendere e anticipare le esigenze dei suoi occupanti grazie all’applicazione dell’intelligenza artificiale (AI). Tra i player in primo piano in questo settore c’è Bosch, che in occasione del CES di Las Vegas – dal 6 al 9 gennaio – presenterà le sue innovazioni nell’intelligenza artificiale applicata ai veicoli, frutto di una collaborazione con Microsoft e NVIDIA.
Il nuovo cockpit con intelligenza artificiale di Bosch include un assistente vocale capace di una comprensione avanzata della situazione dell’abitacolo. Un esempio pratico aiuta a capire meglio ciò di cui stiamo parlando: pronunciando ad esempio la frase “Ho freddo”, il sistema attiva il riscaldamento del sedile e regola la temperatura dell’abitacolo, evitando a chi è a bordo di interagire sui singoli sistemi. La nuova piattaforma AI naturalmente si interfaccia anche alla navigazione e al sistema di intrattenimento, oltre che ai sistemi di sicurezza.

Estensione facile per i costruttori
Bosch parla di “estensione AI”, ma non stiamo parlando di un add-on alla portata degli utenti. La nuova piattaforma si rivolge infatti ai costruttori di auto e permetterà di aggiornare rapidamente e facilmente i sistemi cockpit dei veicoli con funzioni avanzate di intelligenza artificiale, lasciando aperta anche una finestra sul futuro. Sarà infatti possibile implementare nuove funzioni nel veicolo molto più rapidamente. Il tutto senza modifiche all’hardware esistente o all’architettura di sistema. La piattaforma, scalabile in base alle esigenze, è basata sul system-on-chip (SoC) NVIDIA DRIVE AGX Orin e sull’ecosistema NVIDIA CUDA, consente ai costruttori automotive di integrare i propri modelli AI facilitando l’adozione di assistenti vocali evoluti e reattivi, in grado di comprendere il contesto e dotati di funzionalità di ragionamento e di un linguaggio più naturale. Il sistema è inoltre in grado di interfacciarsi con applicazioni avanzate all’interno dell’abitacolo, come l’elaborazione in tempo reale dei sensori e i modelli visione-linguaggio (VLM).
L’auto diventa ufficio mobile
Grazie all’integrazione con Microsoft 365, la nuova piattaforma AI Bosch è anche in grado di trasformare l’auto in un ufficio mobile. Gli occupanti potranno partecipare a riunioni su Teams con un semplice comando vocale, il tutto nel rispetto della massima sicurezza. Le applicazioni vengono collegate intelligentemente ai sistemi del veicolo, minimizzando le distrazioni.
Un mercato da 17 miliardi di euro
Secondo ricerche di mercato, il settore dell’infotainment abilitato all’AI raggiungerà un volume pari a 17 miliardi di euro entro il 2030. Bosch punta a superare i 2 miliardi di vendite e a posizionarsi tra i primi tre fornitori globali nel settore automotive.