LIVESembra che l’effetto 500 non passi mai di moda. Fiat è stata molto brava a cavalcare il fenomeno innescato dalla piccola city car, facendo di 500 non solo un’auto ma anche e soprattutto un brand. Un brand da sviluppare in diverse direzioni, quella della multispazio con la L (gran successo di vendite, l’auto in assoluto più venduta lo scorso mese di maggio) e ora con la X, che sembra destinata a ripetere il successo delle sorelle. Non bastassero i numeri a confermarlo (2.128 immatricolazioni solo lo scorso maggio, 8.900 da gennaio) basta guardarsi in giro per capire quante 500X circolino per le strade. Partendo dalla base condivisa con Jeep Renegade, in Fiat sono riusciti a creare quello un “urban SUV” con tutti i crismi, azzeccando linee, proporzioni, colori e aumentando la qualità percepita.Al momento della prova la nostra 500X era una delle poche circolanti e vi assicuro che guidandola per le vie di Milano è stata in grado di attirare l’attenzione, come una supercar. Mai successo con una Fiat! Qualità percepita, dicevamo: in effetti gli interni sono riusciti, con materiali di ottimo livello, disposizione dei comandi azzeccata, insomma un salto avanti notevole che giustifica in parte il prezzo. Vero è, infatti, che la 500X ha un prezzo d’entrata di 17.250 euro, ma la nostra 2.0 Multijet AT9 si piazza al vertice della gamma e richiede l’esborso di ben 30.650 euro. Protagonista è il motore 2.0 litri Multijet con cambio automatico 9 rapporti da 140 cv e 350 Nm di coppia, capace di far accelerare l’auto da 0 a 100 km/h in meno di 10 secondi (9,8) e di spingerla a 190 km/h. Un motore in questo caso abbinato alla trazione integrale.DRIVEMai avrei pensato di far girare la testa ai passanti guidando una Fiat, eppure è successo. La Fiat 500X, in effetti, attira gli sguardi anche in una città come Milano, dove non mancano auto lussuose e appariscenti. La 500X merita il successo che ha perché è effettivamente molto ben riuscita. Se la motorizzazione 1.6 Multijet è probabilmente la più equilibrata (e venduta), il motore 2.0 litri con cambio automatico a 9 rapporti le regala un temperamento quasi sportivo. Nove rapporti sono una esagerazione? Dopo aver provato posso dire di no, anche perché a 40 all’ora si viaggia già in sesta! Appena ci si muove il cambio inserisce più rapporti che può, sostenuto dalla buona coppia del motore che tiene i giri bassi e cerca di tenere altrettanto bassi i consumi.Apprezzabili la dolcezza degli innesti e la rapidità con cui decide e seleziona il rapporto migliore per la situazione. Apprezzabile anche il fatto di poter utilizzare il cambio in modalità “manuale” con i paddle al volante. Insomma l’unità è indovinata, rapida, precisa e ben abbinata al motore, che riesce a offrire prestazioni brillanti o una grande morbidezza di funzionamento, secondo le necessità. Qualche ruvidità e un po’ di rumorosità ai bassi regimi sono rimaste, ma nel complesso questo motore passa l’esame con voti più che buoni. Ottime prestazioni, dicevamo, che fanno della 500 X anche una buona passista in autostrada. Si viaggia bene – i cerchi da 18”, molto belli, sono forse eccessivi – ma i consumi non sono propriamente allineati a quelli dichiarati. I 12 km/litro sono la norma, per i 13 occorre il piede di velluto. Tuttavia i consumi stessi restano pressoché costanti sia che si guidi in città sia che si viaggi in autostrada.Nonostante la faccia da SUV, la 500X offre una guida piuttosto dinamica grazie all’assetto equilibrato. Insomma ha la guida alta ma vanta un piglio sportivo, oltre a interni azzeccati, un look che piace e motori validi. Giustamente si vende bene, e non solo perché è Fiat.