Born for the USA. Sebbene in versione concept, la variante estrema GTS della coupé BMW M4 nasce per essere venduta negli Stati Uniti.È la prima M “speciale”, caratterizzata dall’iniezione d’acqua e dai gruppi ottici posteriori Oled; soluzioni tecniche innovative, destinate a essere ben presto introdotte su alcuni modelli di serie. Nonostante l’aspetto racing sarà omologata per l’utilizzo stradale – similmente a quanto accade per Porsche GT3 – ed è probabile che il noto 6 cilindri in linea biturbo di 2.979 cc a iniezione diretta di benzina benefici di un’ulteriore iniezione di grinta rispetto agli originari 431 cv e 550 Nm di coppia.Estetica senza compromessi, a partire dal cofano motore bombato e realizzato in CFRP (poliuretano termoplastico misto a fibra di carbonio) – materiale particolarmente caro alla Casa bavarese – passando per lo splitter anteriore a incidenza regolabile sino ad arrivare al vistoso alettone e ai cerchi in lega anteriori da 19 e posteriori da 20 pollici con disegno a stella calzanti pneumatici semi slick Michelin Sport Cup 2 rispettivamente nelle dimensioni 265/35 R19 e 285/30 R20. Non meno appariscenti la generosa presa d’aria frontale e l’estrattore in carbonio che ingloba i quattro terminali di scarico sdoppiati.Come accennato, tra i plus tecnici appannaggio della M4 GTS spiccano l’iniezione d’acqua volta a migliorare le prestazioni a fronte di una riduzione dei consumi – un obiettivo perseguito vaporizzando il liquido nei condotti d’aspirazione al fine di abbassare le temperature dell’aria in ingresso e favorire la combustione – così come i gruppi ottici posteriori Oled, vale a dire mediante diodi organici, che promettono un’illuminazione più omogenea e la realizzazione di diversi effetti di luce.